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Amichevole in casa dello Squinzano, in vista della trasferta di domenica a Perugia. Mister Giannini studia l'avversario e avverte: «Non ci adatteremo alle loro novità». Ma anche l'ex tecnico Massese ha già iniziato a studiare gli avversari.

di Giorgio Coluccia

Guardando al Perugia. Il Gallipoli mette alle spalle il pareggio con la Juve Stabia e drizza mirino e antenne verso l'Umbria. Domenica c'è la quinta giornata, ancora in trasferta. La preparazione dei ragazzi di mister Giannini, dopo il riposo di lunedì, è ripresa a pieno ritmo. Nel gruppo anche l'esterno sinistro Suriano, recuperato dopo l'infortunio muscolare, mentre sono rimasti a riposo gli acciaccati Molinari e Mounard anche se le loro condizioni non preoccupano più di tanto. Per la giornata di giovedì è stata fissata un'amichevole a Squinzano contro il locale club di Prima Divisione. Un'ulteriore occasione per testare la forma di Rossi e compagni, in vista di una trasferta insidiosa. Di fronte ci sarà un Perugia disperato, penultimo con soli tre punti in classifica e rimesso a nuovo (i risultati li darà il campo) dall'allenatore Maurizio Sarri (arrivato lunedì, ha portato i suoi subito in ritiro ad Assisi), succeduto all'esonerato Giovanni Pagliari. Per i giallorossi salentini, che vengono da tre vittorie e un pareggio, un'incognita in più, visto che gli umbri apporteranno sicuramente alcune variazioni tattiche. «Non so se il Perugia cambierà volto - ha affermato mister Giannini - ma il nostro atteggiamento deve restare di umiltà e rispetto. Il nostro obiettivo è rimanere attenti e concentrati, sapendo fare quello che meglio ci riesce».   I giallorossi, quindi, non si adatteranno all'avversario, ma il tecnico ex Massese ha già iniziato a studiare avversari e allenatore rivale: «A Sarri piace schierare il 4-2-3-1. Un modulo diverso rispetto al 4-3-3, con cui il Perugia ha giocato gran parte della gara di domenica scorsa a Pescara. Ma alla fine saranno gli uomini a decidere, visto che gli umbri vantano elementi importanti lì davanti come Mazzeo, Ercolano, Cutolo». Al «Curi» attese novità dunque, contro un avversario vittorioso al debutto, poi sempre sconfitto, per ben tre volte di fila. All'appuntamento gli jonici ci arrivano fiduciosi di aver superato con buoni voti la prova di Castellammare, ora l'imperativo è quello di guardare avanti: «Va bene il pari sul campo della Juve Stabia ma possiamo dare qualcosa in più. La coppia d'attacco Ginestra- Di Gennaro? Si stanno sacrificando per la squadra ma da loro vogliamo anche le reti. Stiano tranquilli, i gol arriveranno».

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