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UFFICIO RECLAMI
Data pubblicazione: 25/09/2008 | SPORT
Sconfitta a testa alta a «San Siro». Decide un gol Cruz a dieci minuti dalla fine
Prova di carattere e d’orgoglio per i salentini alla scala del calcio contro i campioni d’Italia in carica. Stendardo-Fabiano annullano Adriano e Ibrahimovic, poi Mourinho inserisce Cruz che risolve per l’Inter al 78’.
di Alessandro Donno


<p><!-- @page { size: 21cm 29.7cm; margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } --></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>MILANO</strong> | Sconfitti con onore. Beffati nel tempio del calcio di &laquo;San Siro&raquo; dopo 78 minuti, in cui i giallorossi avevano resistito alle avanzate dei nerazzurri, respingendo in ogni modo, anche con l&rsquo;aiuto della traversa, qualsiasi tentativo dell&rsquo; armata nerazzurra. A decidere il match &egrave; stato un gol del neo entrato Cruz, con l&rsquo;Inter che in quel momento agiva con ben cinque uomini offensivi, nel tentativo di scardinare una difesa giallorossa che nonostante la sconfitta si &egrave; distinta benissimo. L&rsquo;obiettivo primis del Lecce e di tutti i suoi tifosi, era quello di non rievocare alcune cocenti sconfitte subite nell&rsquo;ultimo decennio a Milano, su tutte il 6-0 del 2000, insomma non diventare per una serata il giocattolo di Ibra e compagni, e infatti cosi non &egrave; stato. Molte le novit&agrave; dell&rsquo;ultima ora, che annullano le probabili formazioni e il turnover di Mourinho, l&rsquo;Inter scende in campo con Julio Cesar, Burdisso e Cordoba coppia centrale, Zanetti e Chivu ai lati, centrocampo a tre con Stankovic, Vieira e Cambiasso, mentre in attacco Adriano e Mancini agiscono con Ibrahimovic punta centrale.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">&nbsp;</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Anche Beretta non conferma i probabili 11 della mattina e inserisce in difesa le novit&agrave; Angelo ed Esposito sulle fasce, con la coppia centrale Fabiano-Stendardo, a centrocampo Ariatti, Munari, Zanchetta e Ardito con Tiribocchi e a sorpresa Cacia anzich&eacute; Castillo come si pensava. Il match inizia subito con un predominio territoriale nerazzurro e con un buon possesso di palla degli uomini allenati da Mourinho, anche se dopo un quarto d&rsquo;ora,la produzione di palle gol dei campioni d&rsquo;Italia uscenti &egrave; ancora ferma a quota zero, tanto che per il primo sussulto della gara, al 19&rsquo; bisogna aspettare il Lecce, con uno stacco di testa di Esposito che fa la barba al palo alla sinistra di Julio Cesar dopo una punizione di Zanchetta.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">&nbsp;</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">L&rsquo;Inter risponde al 25&rsquo;, con un bolide su calcio di punizione da quasi trenta metri di Zlatan Ibrahimovic che si schianta contro la traversa a Benussi battuto, facendo tirare ai tifosi giallorossi un forte sospiro di sollievo, che devono ringraziare quattro minuti dopo Adriano che si divora letteralmente un gol fatto di testa, dopo essere sfuggito, nell&rsquo;unica volta della serata ad un Fabiano, che stasera &egrave; stato insieme al suo compagno di reparto Stendardo uno dei migliori in campo fra i giallorossi. Minuto 31 e stavolta ad ammutolirsi &egrave; &laquo;San Siro&raquo;, infatti, dopo un cross dal fondo di Ariatti, Tiribocchi scarica fuori per Zanchetta che lascia partire un sinistro spettacolare, ma Julio Cesar vola all'incrocio e riesce a respingere miracolosamente salvando il risultato.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">&nbsp;</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">E&rsquo; l&rsquo;ultima emozione di un primo tempo in cui l&rsquo;Inter ha fatto tanto possesso ma senza avere grosse palle gol, a parte quelle su palle inattive con Ibrahimovic e Adriano. Nella ripresa doppio cambio nell'Inter, fuori Vieira e Stankovic, dentro Maicon e Quaresma, con Mourinho, dunque, che ridisegna l'Inter con un 4-4-2: Zanetti passa a centrocampo con Cambiasso. Mancini e Quaresma larghi sulle fasce e in avanti Adriano-Ibrahimovic. Ma dopo soli tre minuti della ripresa infortunio piuttosto serio per Angelo, con il terzino brasiliano del Lecce, che nel cadere poggia male la caviglia. Sar&agrave; sostituito dal maliano Diamoutene, come al 53&rsquo; Castillo rilever&agrave; Tiribocchi non in grande serata di grazia.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">&nbsp;</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Doppia chance per l&rsquo;Inter che si fa sempre pi&ugrave; pericolosa, al 55&rsquo; il portoghese Quaresma salta Esposito sulla destra, poi prova la sua &laquo;trivela&raquo;, ma la palla deviata da Ibrahimovic si perde a lato, e al 60&rsquo; Adriano protegge palla in area, poi serve Maicon anticipato all'ultimo, la palla arriva a Ibrahimovic, defilato sulla sinistra, lo svedese prova il tocco sotto, palla deviata dal corpo di Benussi in uscita disperata. Al 71&rsquo; ci&ograve; che decide la gara, Mourinho decide che per vincere bisogna giocarsi tutte le carte, e prova anche Cruz, in campo al posto di Chivu, l&rsquo;Inter a questo punto &egrave; un carro armato offensivo, ma Beretta risponde difendendosi ulteriormente, fuori Cacia dentro Caserta, ma proprio quando il Lecce sentiva vicina la posta in palio, su un traversone dalla destra, sponda aerea di Ibrahimovic per Julio Ricardo Cruz spara dal limite un tiro che &egrave; il gol dell&rsquo;1-0.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">&nbsp;</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Gara praticamente finita. Si apre il Lecce e ora l'Inter quasi si diverte, all&rsquo;80&rsquo; contropiede di Ibrahimovic che, dai 35 metri, lascia partire una sassata deviata in corner da Benussi. L&rsquo;ultima occasione, uno stanchissimo Lecce ce l&rsquo;ha sui piedi di Castillo, che si dilegua sulla destra, converge al centro, e poi lascia partire un sinistro troppo debole per impensierire Julio Cesar. Finisce cosi. Purtroppo o per fortuna. Complimenti ai ragazzi di Beretta che hanno comunque dimostrato di saper creare problemi all&rsquo;Inter di Mourinho, e saputo resistere quasi ottanta minuti, tenendo testa all&rsquo;asfissiante gioco offensivo di una delle squadre pi&ugrave; forti del mondo. Sconfitti dall&rsquo;Inter, come nel 2000 ma oggi sconfitti con dignit&agrave;. E scusate se &egrave; poco.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;">&nbsp;</p> <p style="margin-bottom: 0cm;">Tabellino di: INTER &ndash; LECCE 1-0</p> <p style="margin-bottom: 0cm;">&nbsp;</p> <p style="margin-bottom: 0cm;">INTER : Julio Cesar; Zanetti, Cordoba, Burdisso, Chivu (71&rsquo; Cruz); Vieira (46&rsquo; Maicon), Stankovic (46&rsquo; Quaresma), Cambiasso; Mancini, Adriano, Ibrahimovic.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;">LECCE : Benussi; Angelo (50&rsquo; Diamoutene), Stendardo, Fabiano, Esposito; Munari, Zanchetta, Ardito, Ariatti; Cacia (75&rsquo; Caserta), Tiribocchi (53&rsquo; Castillo).</p> <p style="margin-bottom: 0cm;">Marcatore: 78&rsquo; Cruz</p> <p style="margin-bottom: 0cm;">&nbsp;</p> <p style="margin-bottom: 0cm;">Le pagelle del Lecce a cura di Reteluna.it:</p> <p style="margin-bottom: 0cm;">BENUSSI 6</p> <p style="margin-bottom: 0cm;">ANGELO 5,5</p> <p style="margin-bottom: 0cm;">STENDARDO 7</p> <p style="margin-bottom: 0cm;">FABIANO 6,5</p> <p style="margin-bottom: 0cm;">ESPOSITO 6,5</p> <p style="margin-bottom: 0cm;">MUNARI 6</p> <p style="margin-bottom: 0cm;">ZANCHETTA 6</p> <p style="margin-bottom: 0cm;">ARDITO 6,5</p> <p style="margin-bottom: 0cm;">ARIATTI 6,5</p> <p style="margin-bottom: 0cm;">CACIA 6</p> <p style="margin-bottom: 0cm;">TIRIBOCCHI 5,5</p> <p style="margin-bottom: 0cm;">DIAMOUTENE 6</p> <p style="margin-bottom: 0cm;">CASTILLO 6</p> <p style="margin-bottom: 0cm;">CASERTA sv</p> <p>&nbsp;</p>
L'EDITORIALE
Diretta in streaming con la radiocronaca della partita e la differita.
RETELUNA TV
CAMPIONATI ITALIANI
La redazione
La società di Franco Alemanno conquista 3 ori e 3 bronzi individuali.
QUASI IN B
La redazione
A pochi giorni dalla fine del campionato il Lecce lotta per la salvezza.
CRESCE L'ATTESA
di Giorgio Coluccia
Zampa: «Abbiamo ancora fame, vogliamo arrivare in serie B subito».
I FALCHI VOLANO
La redazione
La Dimcar Falchi Ugento vincono tre set. Ora secondi in classifica.
SCACCO MATTO
di Giorgio Coluccia
Al team di Giannini basta un tempo per risolvere la pratica Benevento.
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