Data pubblicazione: 24/09/2008 | INTERVENTI
Barba: «All’assessore Cacciatori, e al comune dico di andare avanti così»
Il senatore Vincenzo Barba, ex sindaco della città di Gallipoli, esprime, tramite lettere aperta, la sua totale solidarietà all’assessore al Centro storico, Giorgio Cacciatori, che nella giornata di ieri ha subito un atto di vandalismo.
<p style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style="color: #000000;"><strong>GALLIPOLI</strong> | Nella giornata di ieri, l’assessore al Centro storico, <strong>Giorgio Cacciatori</strong>, ha trovato la sua auto imbrattata con della vernice rossa (<a href="http://lecce.reteluna.it/portale/articolo.php?id=1274"><span style="color: #000000;"><strong>http://lecce.reteluna.it/portale/articolo.php?id=1274</strong></span></a>). Oggi invece tramite lettera aperta, il senatore <strong>Vincenzo Barba</strong>, ex sindaco della città, rende noto il rammarico dell’episodio. «Esprimo la più assoluta e la più fraterna solidarietà all’assessore Giorgio Cacciatori per l’episodio di becero vandalismo di cui è stato vittima. Ciò certamente dimostra che la soglia dell’attenzione nei confronti di atti inurbani, talvolta al limite della delinquenza, deve rimanere molto alta perché solo e soltanto accendendo le luci della pubblica attenzione su episodi di tal genere si può continuare nella direzione che porta al controllo del territorio, all’insegna della legalità e della serenità che sempre devono essere presenti nella nostra collettività. All’integerrimo assessore Cacciatori, pertanto, - continua Barba - pur nella fisiologica preoccupazione per quanto accaduto, rivolgo anche un grande complimento poiché può anche succedere che quando si amministra con rigore, intransigenza, inflessibilità, serietà, in perfetta sintonia con l’indirizzo politico e con cognizione di causa si può incorrere nell’atto di subire qualche ripicca da parte di quei bulletti che non sanno cosa significa il rispetto delle regole del viver civile, un vivere civile che comporta per ciascuno di noi diritti e doveri, onori ed oneri. L’ordine, il decoro urbano e la scorrevolezza dell’agire amministrativo possono anche infastidire chi vuole che ci sia degrado, disordine, caos e confusione. Ma è proprio il tener dritta la schiena da parte della pubblica amministrazione che crea il buon esempio oltre che un circolo virtuoso che rendono tutti i cittadini, soprattutto quelli che amano la nostra città, più fieri e più orgogliosi delle loro amministrazioni e dei loro riferimenti istituzionali. All’assessore Cacciatori, al sindaco ed alla giunta dico di continuare così - conclude Barba - di andare avanti così, su quella strada che anch’io ho tracciato nel momento in cui, da sindaco e da riferimento istituzionale per la nostra città, ho voluto che le porte e le finestre dell’amministrazione comunale fossero porte e finestre di vetro. Andiamo avanti così, a testa alta e senza paura. Quei pochi che vorrebbero imbrattarci le auto o lanciarci qualche frutto, presto capiranno che di ben altro senso civico deve essere nutrita la loro crescita di cittadini e di gallipolini». <span style="font-family: Times New Roman;"><span style="font-size: small;"></span></span></span></p>