08:00: Reteluna Oroscopo
09:30: Buongiorno col Sorriso
10.30: Reteluna Oroscopo R.
14:00: Pomeriggio insieme
16:30: Hit Italia
17:00: Music Box R.
18:30: Pup Revolution R.
UFFICIO RECLAMI
Data pubblicazione: 24/09/2008 | CRONACA
Travolse un giovane con la propria auto senza fermarsi. Arrivata la condanna
È stata emessa questa mattina la condanna nei confronti di Danila Corigliano, 36enne di Lizzano, che il 10 dicembre 2004 travolse un giovane leccese senza fermarsi a prestare il primo soccorso. Per lei una condanna ad un anno di reclusione.
di Marco Palma


<p><!-- @page { size: 21cm 29.7cm; margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } --></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>LECCE</strong> | A distanza di quattro anni il dolore in famiglia Nicol&igrave; rimane. Risale al 10 dicembre 2004 il tragico incidente in cui perse la vita il giovanissimo Alessandro Nicol&igrave; e che dest&ograve; scalpore e gett&ograve; nel baratro un&rsquo;intera famiglia molto nota a Lecce, e residente nei pressi di Viale Grassi. L&rsquo;intero &laquo;ponte di Monteroni&raquo;, cos&igrave; conosciuto dalla gente del posto il punto in cui avvenne l&rsquo;incidente, era ricolmo di fiori e striscioni che, i conoscenti di Alessandro, misero per ricordare l&rsquo;amico scomparso. Danila Corigliano, 36enne di Lizzano, nel tarantino, ha subito la condanna, emessa dal Tribunale di Lecce, ad un anno di reclusione per omicidio colposo ed omissione di soccorso. La donna, quel giorno, viaggiava sulla sua auto, una Fiat Punto, percorrendo via Rudiae in direzione del centro della citt&agrave;. Dopo aver superato il sottopassaggio ferroviario, non avrebbe prestato la dovuta attenzione alla guida, non accorgendosi che, sulla strada, Alessandro Nicol&igrave; si apprestava ad attraversare. Il pedone, appena sceso dal marciapiede, in attesa di percorrere la carreggiata, venne travolto dall&rsquo;auto che, con la ruota anteriore destra, avrebbe dapprima investito il piede sinistro del giovane e poi l&rsquo;intero corpo, lasciandolo tramortito a terra. La donna, un&rsquo;avvocatessa, non si sarebbe fermata a prestare il primo soccorso, come previsto dal codice della strada, e i soccorsi tardarono ad arrivare. Il ragazzo mor&igrave;, poco dopo, completamente dissanguato. I giudici della prima sezione penale hanno condannato la donna, difesa dal legale Angelo Pallara, ad un anno di reclusione, pena sospesa con la condizionale. La parte lesa era, invece, rappresentata dall&rsquo;avvocato Luigi Rella.</p> <p>&nbsp;</p>
L'EDITORIALE
Diretta in streaming con la radiocronaca della partita e la differita.
RETELUNA TV
CAMPIONATI ITALIANI
La redazione
La società di Franco Alemanno conquista 3 ori e 3 bronzi individuali.
QUASI IN B
La redazione
A pochi giorni dalla fine del campionato il Lecce lotta per la salvezza.
CRESCE L'ATTESA
di Giorgio Coluccia
Zampa: «Abbiamo ancora fame, vogliamo arrivare in serie B subito».
I FALCHI VOLANO
La redazione
La Dimcar Falchi Ugento vincono tre set. Ora secondi in classifica.
SCACCO MATTO
di Giorgio Coluccia
Al team di Giannini basta un tempo per risolvere la pratica Benevento.
Reteluna è un marchio registrato – Tutti i diritti sono riservati Reteluna lecce è un portale di proprietà del Gruppo Com.media P.Iva: 03928760754 | Copyright 2008 © Reteluna
Reteluna Lecce, l'informazione locale - Quotidiano multimediale del Salento Testata giornalistica iscritta al n°987 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 22 aprile 2008
Per inoltrare comunicati stampa scrivete a redazione.lecce@reteluna.it
Gli articoli, le foto, i video e tutti i contenuti delle pagine di questo sottoportale sono coperti da copyright e sono di proprietà del Gruppo Com.media. Non è consentito riprodurre i contenuti del portale senza preciso consenso. Ogni forma di citazione dovrà contenere un valido riferimento alla fonte.