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UFFICIO RECLAMI
Data pubblicazione: 23/09/2008 | CRONACA
Prende provvedimenti per il centro storico. E gli imbrattano l'automobile
Gallipoli. Presa di mira l'Opel Meriva dell'assessore Giorgio Cacciatori, con delega al Centro storico è stato oggetto di un atto di vandalismo. Ieri, ignoti, hanno imbrattato la sua auto con olio di freni, danneggiandola. La scoperta della moglie.
<p><!-- @page { size: 21cm 29.7cm; margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } --></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>GALLIPOLI</strong> | &laquo;Tu metti le restrizioni nel centro storico e io ti rovino la macchina&raquo;. Sarebbe questa, con ogni probabilit&agrave; la motivazione per la quale ieri mattina, l'auto dell'assessore gallipolino, Giorgio Cacciatori, &egrave; stata imbrattata. Un atto vandalico, non ci sono dubbi. Del quale si &egrave; accorta la moglie che andava a prendere la figlia da scuola. E allora l'assessore dopo essere stato avvertito &egrave; andato dritto dritto alla compagnia dei carabinieri di Gallipoli, dove ha incontrato il nuovo comandante Tosi, insediatosi da pochi giorni al posto del capitano Domenico Barone. Al quale ha raccontato tutto, e col quale ha fatto partire la denuncia verso ignoti. Cacciatori, ex ufficiale della Guardia di finanza in pensione, lo scorso 6 giugno ha avuto l'incarico di assessore della citt&agrave;, con diverse deleghe di certo non di poco conto. Al Personale, alle Attivit&agrave; giovanili, ai Rapporti con le autorit&agrave;, allo Sport. E al Centro storico, per il quale qualcuno, probabilmente a seguito di qualche provvedimento preso di recente, avrebbe poi deciso di vendicarsi imbrattandogli l'autovettura Opel Meriva di colore grigio di famiglia. L'auto &egrave; stata cosparsa sulla fiancata destra da olio lubrificante per i freni, miscelato con il gas. Col quale poi ha &laquo;preso&raquo; sulla vernice e con la sua azione corrosiva l'ha danneggiata. Ma perch&eacute; qualcuno avrebbe fatto una cosa del genere all'assessore? &laquo;Sono una persona che ha sempre rispettato gli altri - sottolinea Cacciatori - anche quando svolgevo il mio lavoro di ufficiale della Finanza. Quindi non credo sia riconducibile al lavoro svolto in questi anni, perch&eacute; il mio rispetto l'ho sempre avuto nei confronti di tutti, sia della persona per bene, che si quella che aveva commesso reati&raquo;. E allora tutto sarebbe riconducibile alla sua azione amministrativa, da politico. &laquo;Probabilmente a qualcuno - dice - ha dato fastidio qualche provvedimento che ho adottato in queste ultime settimane, per garantire vivibilit&agrave; al centro storico&raquo;. Con una recente ordinanza, infatti, l'assessore aveva notificato a tutti i locali che non avevano avuto l'autorizzazione a mettere fuori sul marciapiede gli ombrelloni con le sedie il provvedimento che obbligava a non occupare abusivamente il suolo pubblico. &laquo;Provvedimento, tra l'altro, che ho preso solo al termine della stagione estiva, proprio per andare incontro alle esigenze dei tanti ristoratori&raquo;. Questa, come si diceva, potrebbe essere una delle cause per la quali avrebbe subito lo sgarbo. Ma ce ne sono anche altri di provvedimenti adottati, tutti, per cos&igrave; dire, &laquo;fastidiosi&raquo;: &laquo;Penso per esempio a quello relativo i parcheggi. Al momento, solo i residenti che hanno un pass specifico possono parcheggiare nel centro storico. Solo che, fra poco, ci sar&agrave; un'ulteriore restrizione, perch&eacute; non &egrave; concepibile che un parente del residente fino al secondo grado possa avere il pass&raquo;. Praticamente tutti. E se non bastasse tra poco, nel centro storico spunteranno anche delle telecamere (almeno un paio all'ingresso) con le quali si controller&agrave; l'accesso alla parte storica della citt&agrave;, che attualmente non &egrave; vincolato, tanto che ad accedere sono anche gli autisti di camion per lo scarico delle merci. &laquo;Una cosa - sottolinea l'assessore - inconcepibile. Anche perch&eacute; quando si mettono all'altezza di una curva bloccano il traffico&raquo;.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">&nbsp;</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">L'auto, come di consueto, era parcheggiata in via Armando Diaz, al civico 63, proprio nel centro storico, dove abita lo stesso Cacciatori, a pochi metri dal ristorante &laquo;I Bastioni&raquo;, piuttosto rinomato in citt&agrave;. Insomma, i provvedimenti, che saranno estesi a breve anche sulla raccolta dei rifiuti, con un giro di vite ad hoc, saranno ulteriori. &laquo;I pass per il parcheggio sar&agrave; consentito solo ai residenti - conclude - perch&eacute; ci sono tante persone che non lavorano a Gallipoli, e che quando tornano a casa per il pranzo, nel primo pomeriggio, non &egrave; giusto che debbano fare tante volte il giro del centro per trovare un parcheggio, costretti poi a lasciare l'auto a lunga distanza rispetto al luogo dell'abitazione. Per non parlare delle mura della citt&agrave;, che spesso vengono rovinate dai chiodi che gli esercenti mettono per fissare gli ombrelloni paravento a discapito del nostro splendito e prestigioso patrimonio pubblico&raquo;.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">&nbsp;</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><!-- @page { size: 21cm 29.7cm; margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } --></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>IL SINDACO DELLA CITT&Agrave;, VENNERI</strong> | &laquo;A nome mio personale e dell&rsquo;amministrazione comunale esprimo la piena solidariet&agrave; all&rsquo;assessore Giorgio Cacciatori, vittima di un gesto tanto vandalico quanto privo del minimo rispetto di quelle norme che regolano la civile convivenza&raquo;. Cos&igrave; il sindaco Giuseppe Venneri commenta l&rsquo;atto incivile subito dal responsabile del Centro storico, dello Sport e del Personale nell&rsquo;esecutivo comunale, cui &egrave; stata imbrattata la fiancata della propria autovettura con della vernice di colore marrone. &laquo;Sono gesti che squalificano innanzitutto gli autori - ha continuato il primo cittadino - che evidentemente non sanno comportarsi nella societ&agrave; se ricorrono ad espedienti cos&igrave; bassi. Espedienti che si commentano da soli ma che contestualmente devono essere isolati, denunciati e fermamente condannati. All&rsquo;assessore Cacciatori rinnovo la stima mia personale e dell&rsquo;intero esecutivo, che continua ad apprezzare il suo impegno nell&rsquo;attivit&agrave; amministrativa: la migliore risposta contro atti di bassa lega come questo &egrave; profondere ancora pi&ugrave; slancio e pi&ugrave; passione nel proprio servizio a beneficio della citt&agrave;. Proprio come, ne sono certo, far&agrave; l&rsquo;assessore Cacciatori, che gi&agrave; in questi mesi, come del resto tutti gli altri componenti dell&rsquo;amministrazione comunale e della maggioranza consiliare, non ha lesinato tempo ed energie nel suo impegno in favore della collettivit&agrave;&raquo;.</p> <p>&nbsp;</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">&nbsp;</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><!-- @page { size: 21cm 29.7cm; margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } --></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>SOLIDARIET&Agrave; DA COPPOLA</strong> | Commenti di solidariet&agrave; al gesto vandalico ai danni dell'assessore arrivano dal mondo politico gallipolino. Il consigliere del gruppo politico &laquo;Grande Gallipoli&raquo;, Giuseppe Coppola sottolinea: &laquo;A nome mio e di tutti i componenti della lista civica &ldquo;Grande Gallipoli&rdquo; esprimo piena solidariet&agrave; nei confronti dell&rsquo;assessore al Centro storico e al Personale del Comune di Gallipoli, Giorgio Cacciatori, vittima di un deplorevole atto vandalico compiuto a danni della proprio auto. Il gesto a dir poco inqualificabile pur non avendo arrecato danni materiali ingenti e considerabile di flebile entit&agrave;, va comunque condannato con estrema decisione (come ha ben fatto anche il sindaco Venneri) dalle forze politiche cittadine e da tutti i gallipolini che onorano con il loro lavoro e con il loro agire quotidiano il rispetto delle regole e la sana e civile contrapposizione democratica. Non &egrave; certo con le intimidazioni o con i dispetti di bassa lega che si possono contestare eventuali decisioni assunte dalle amministrazioni pubbliche e magari ritenute lesive di singoli interessi di bottega. Non &egrave; con lo &ldquo;sfregio&rdquo; nei confronti dell&rsquo;auto di un assessore che si pu&ograve; fermare un processo di crescita e di moralizzazione civica che, a torto o a ragione, l&rsquo;amministrazione di Palazzo Balsamo sta portando avanti. Se le ragioni di questo atto sono riconducibili ai provvedimenti sulle restrizioni della viabilit&agrave; e alla lotta alle occupazioni &ldquo;selvagge&rdquo; nel centro storico, il panorama della civilt&agrave; gallipolina &egrave; davvero desolante. Le scelte amministrative si possono anche contestare, investendo i politici in questione delle problematiche e delle remore su eventuali provvedimenti drastici e risolutivi, ma il tutto deve sempre avvenire nella pienezza del rispetto delle persone e del loro ruolo istituzionale. Sono certo che l&rsquo;assessore Cacciatori non si far&agrave; certo turbare da un vile gesto che si commenta da s&eacute; e sul quale ogni ulteriore commento ritengo a di poco superfluo&raquo;.</p>
L'EDITORIALE
Diretta in streaming con la radiocronaca della partita e la differita.
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CAMPIONATI ITALIANI
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La società di Franco Alemanno conquista 3 ori e 3 bronzi individuali.
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La Dimcar Falchi Ugento vincono tre set. Ora secondi in classifica.
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