Data pubblicazione: 22/09/2008 | ATTUALITÀ
Il sindaco di Betlemme in visita nel Salento. Continua la cooperazione con la Palestina
Continua l'operazione di cooperazione internazionale promossa dalla Provincia di Lecce. La Provincia ospiterà da sabato 27 settembre a martedì 30 settembre il sindaco di Betlemme, Victor Batarseh, accompagnato dal direttore generale della città.
<p style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><strong>LECCE </strong>| Continua l’operazione di cooperazione internazionale promossa dalla Provincia di Lecce e dai comuni che ne fanno parte. La Provincia ospiterà da sabato 27 settembre a martedì 30 settembre il sindaco di Betlemme, Victor Batarseh, accompagnato dal direttore generale della città. La visita fa parte del programma di collaborazione e amicizia con la Palestina ormai in piedi da due anni e che riceverà un nuovo impulso da questa importante visita. Dal 2006, infatti, la Provincia di Lecce è partner attivo del progetto di cooperazione «Olivo: coltura e cultura del Mediterraneo», che vede tra le attività principali la collaborazione tra realtà cooperative israeliane e palestinesi, impegnate nella lavorazione dei prodotti dell’ulivo, in particolare nella realizzazione di saponette d’olio e di oggetti artigianali in legno. Queste produzioni, oltre ad aver stabilito una relazione positiva tra le cooperative coinvolte, trovano nel partner italiano, la bottega del commercio equo e solidale di Lecce, un canale di commercializzazione verso l’Italia e, quindi, la possibilità concreta di un sostegno economico. L’altra attività particolarmente importante è quella di piantare alberi d’olivo nei terreni intorno al muro di separazione che il governo israeliano continua a costruire, sebbene ciò abbia costituito una violazione del diritto internazionale e per questo abbia ricevuto dure condanne dall’Europa e dall’Onu. In questo progetto di cooperazione, sostenuto dalla Comunità Europea e dalla Regione Puglia, la Provincia ha costruito una rete di enti locali che in questi mesi hanno realizzato iniziative di valorizzazione del progetto e ospitato i partner israeliani e palestinesi. Attraverso una di queste iniziative, quella realizzata in collaborazione dell’Istituto Professionale «Lanoce» di Maglie, è stata avviata anche una relazione proficua con il mondo della scuola. Inoltre, la Provincia di Lecce, attraverso l’Istituto di Culture Mediterranee, ha aderito dallo scorso anno al concerto per la Pace e per la Vita, che si tiene a Betlemme e Gerusalemme a Natale, promosso e coordinato dalla Città e dalla Provincia di Roma, che ogni anno viene trasmesso in diretta da Rai3 e che nel 2007 fu trasmesso anche da TeleNorba. Se lo scorso anno quello straordinario evento di pace e di speranza ha visto il Salento protagonista, attraverso la musica dei RadioDerwish e la voce di Nabil, quest’anno l’obiettivo di una rinnovata partecipazione è contribuire all’allestimento delle luminarie natalizie nella Piazza della Natività a Betlemme. In questa azione, particolarmente attivo è il Comune di Alessano, intenzionato, anche attraverso l’iniziativa delle luminarie in Terra Santa, a ricordare quell’infaticabile costruttore di Pace che fu don Tonino Bello. La visita del sindaco di Betlemme si articolerà tra Otranto, Gallipoli, Lecce, Galatina, Alessano, Leverano e Trepuzzi e avrà l’obiettivo di rafforzare le relazioni tra il Salento e la Palestina e di valorizzare i progetti in campo, attraverso la firma di un Protocollo d’intesa con i comuni aderenti al coordinamento locale per la cooperazione in Palestina. Inoltre, il fine è anche quello di stabilire due gemellaggi tra il Comune di Betlemme, il cui sindaco è anche Presidente della Conferenza delle Città Storiche del Mediterraneo, e i Comuni di Otranto e di Gallipoli. «Siamo orgogliosi delle relazioni di pace e di amicizia che la Provincia di Lecce in questi anni ha costruito con il popolo palestinese, nella convinzione che le giuste rivendicazioni territoriali e di giustizia sociale delle organizzazioni della Palestina non sono assolutamente in contrasto con il diritto altrettanto inviolabile del popolo israeliano a vivere in pace in una terra da troppo tempo insanguinata», dichiara l’assessore provinciale alla Promozione dell’integrazione e della cultura della pace Luigi Calò. «Il progetto dell’olivo sta a dimostrare, nel suo piccolo, che la pace è possibile e che è necessario valorizzare e promuovere tutte le esperienze che vedono e che potranno vedere il popolo palestinese e il popolo israeliano riconoscersi, dialogare e collaborare su obiettivi comuni. In questo, il ruolo delle autorità municipali salentine è encomiabile, per la capacità di promuovere dal basso un protagonismo non scontato su una questione ormai cronica e sempre drammatica che richiederebbe da parte delle organizzazioni internazionali, e dell’Europa in testa, una maggiore consapevolezza del problema e una più decisa volontà di ricercare soluzioni di pace», conclude l’assessore Calò.</p>