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Dopo il pari casalingo con il Siena, i giallorossi guardano al proibitivo turno infrasettimanale contro l’Inter a Milano, dove il Lecce ha vinto in una sola occasione su dodici. Caserta: «Dedicarmi un gol nel giorno del mio compleanno».

di Alessandro Donno

LECCE | Nonostante non siano arrivati i tre punti contro il Siena, la prestazione dei suoi uomini sembra aver soddisfatto almeno parzialmente il tecnico del Lecce Mario Beretta. Al termine di Lecce-Siena, l'allenatore milanese esamina così i novanta minuti: «Loro hanno fatto un ottimo primo tempo, con buon possesso palla e palleggiando velocemente. Noi non eravamo abbastanza corti e non riuscivamo a recuperare il pallone, inoltre, eravamo parecchio lenti e loro potevano riposizionarsi facilmente. Nel secondo tempo, abbiamo recuperato più palloni e abbiamo sbagliato meno. Sono contento perché la squadra ha reagito, e non era facile». Gli innesti nella ripresa di Caserta e Castillo per Budianskyi e Cacia, hanno dato una sterzata all’incontro: «Sono stati importanti, ma penso che nel secondo tempo tutta la squadra ha girato meglio, si è visto che eravamo più determinati e combattivi, e poi abbiamo anche avuto due o tre palloni per chiudere il match». Mercoledì sera c'è Inter-Lecce e Beretta avverte: «Bisognerà avere tutto a posto, al 110%, noi andremo a giocarcela, sperando che loro sbaglino qualcosa, e dobbiamo avere coraggio, giocando non solo per difenderci». Dello stesso parere sembra essere uno dei migliori in campo di ieri, ovvero Guglielmo Stendardo: «Se guardo i primi 45’ posso dire che oggi abbiamo conquistato un buon punto, se guardo il secondo tempo invece, dico che oggi abbiamo perso due punti. Bisogna ripartire dalla grande reazione che abbiamo avuto nella seconda parte della gara. Ora mercoledì andiamo a Milano con l'Inter, e non dovremo sbagliare assolutamente niente, perché giocatori come Ibrahimovic sono in grado di punirti in ogni istante della gara».   L'autore della rete del Lecce nell’ 1-1 col Siena, Fabio Caserta esalta il mister e pensa già all’Inter: «Oggi potevamo sia vincere che perdere e quindi, a mio parere, il pareggio è il risultato più giusto, grande merito va al mister, che durante l'intervallo è stato bravissimo a spronarci e a farci reagire, io sono stato bravo a capitalizzare al meglio l'occasione che ho avuto. Ora ci aspetta l'Inter, una sfida durissima, andremo li cercando di chiuderci troppo altrimenti la sfida è già persa in partenza. Il mio sogno è di potermi dedicare un'altra rete nel giorno del mio compleanno». Pienamente soddisfatto, appare anche il tecnico del Siena Marco Giampaolo, che contro i salentini non ha mai perso in carriera. L'ex tecnico del Cagliari ha ancora negli occhi il gol fallito dal marocchino Kharja sull’1-0 con il disperato salvataggio sulla linea in extremis di Antunes: «Non si può dire mai nulla nel calcio, anche se fossimo andati in vantaggio per 2-0, c'erano da giocare ancora altri cinquanta minuti. Però abbiamo fatto davvero un ottimo primo tempo, con buona personalità e gestione di palla, la squadra mi è piaciuta molto, poi c'è stato il ritorno del Lecce che ha pareggiato. Sono soddisfatto dei miei ragazzi, dobbiamo ancora crescere, ma sono ottimista perché ho un gruppo che lavora seriamente».   Inter-Lecce è gara che rammenta pesantissime batoste per i giallorossi, ma anche una esaltante vittoria, datata 12 novembre 2000, quando con Cavasin in panchina, il Lecce si impose per 1-0 a Milano, con gol del croato Vugrinec, una vittoria memorabile, maturata al termine di una gara più che sofferta, infatti prima del gol del croato, Chimenti aveva parato un rigore a Blanc, e al 31', il difensore giallorosso Malusci era stato espulso dall'arbitro De Santis per fallo da ultimo uomo, costringendo il Lecce in dieci uomini per un’ora. La partita che si giocherà mercoledì sera al «Meazza» sarà la tredicesima in campionato tra le due formazioni: i dodici precedenti fanno venire i brividi ai tifosi giallorossi, parliamo infatti di undici vittorie nerazzurre, con l’ultima che risale al 17 settembre 2005, Inter-Lecce 3-0 con reti di Martins, Stankovic e Cruz, e nessun pareggio.   Inter-Lecce si è giocata anche due volte in Coppa Italia, e qui i giallorossi non hanno mai perso, con il primo precedente che è dell'edizione 1976/1977, conclusosi a reti bianche, mentre il secondo risale all’edizione 2000/2001: la partita fini 1-1 con gol di Vugrinec e Di Biagio. Arbitro dell’incontro sarà il signor Mauro Bergonzi di Genova, coadiuvato dai signori Walter Giachero di Pinerolo e Fabio Comito di Torino, mentre il quarto ufficiale designato è il signor Luca Marelli della sezione di Como. Per il direttore di gara si tratta del settimo gettone in carriera con i salentini, quattro in serie B e due in A. I sei precedenti parlano di due vittorie del Lecce, l'ultima a Messina, in Messina-Lecce 1-3, un pareggio, in Lecce-Vicenza 1-1 nella stagione 2002/2003, e tre sconfitte, l'ultima delle quali rimediata al «Dall’Ara» di Bologna, contro i felsinei nella passata stagione per 1-0.

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