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Melissano. Il consigliere comunale Marcello Scarcella del Pd è stato oggetto di minacce da parte di ignoti, che gli hanno recapitato una lettera con frasi ingiuriose. Vere e proprie minacce di morte, sulle quali ora indagani o carabinieri di Melissano e Casarano.

MELISSANO | Consigliere minacciato di morte. È successo a Melissano che il consigliere Marcello Scarcella del Partito democratico, ex assessore alla Cultura e allo spettacolo del Comune di Melissano è stato minacciato di morte. Le minacce intimidatorie gli sono state recapitate attraverso una lettera postale. La lettera però non è arrivata direttamente a lui. A quanto pare sarebbe stata lasciata ai vicini, che poi una volta trovata sotto la porta l'hanno consegnata al legittimo destinatario. Frasi ingiuriose, nei suoi confronti tipo: «Hai finito di campare», oppure «Ti scanniamo come ai conigli», e ancora «Sei un uomo morto». Poi l'invito è quello di presentarsi presso la sezione del partito dove «Troverai una sorpresa per te». Sorpresa che, però, sarebbe dovuto essere uno striscione con scritte di minaccia che però Scarcella non ha visto. Alcuni militanti del partito, infatti, avevano provveduto tempestivamente a togliere. Lui, capogruppo del Partito democratico, si trovava in maggioranza, fino a marzo, quando poi a seguito di alcune incomprensioni interne, avrebbe rotto ogni rapporto col sindaco della città, Roberto Falconieri.   La battaglia politica di Scarcella a Melissano verte da sempre sulla gestione finanziaria dei conti del Comune. Secondo lui, la gestione del danaro delle casse comunali sarebbe stata mirata a finanziare le famiglie in difficoltà, tanto che lui, non d'accordo, avrebbe denunciato il fatto più d'una volta. Con le famiglie più sfortunate, il Comune sarebbe stato abbastanza provvidenziale tanto da determinare un buco finanziario nelle casse. Scarcella, inoltre, avrebbe presentato anche un esposto alla Corte dei Conti. Intanto, l'ex assessore, è balzato alla cronaca qualche anno fa, quando nella sua auto furono trovati circa 8 grammi di cocaina e mezzo chilo di tritolo. Le indagini però non portarono a nulla, tanto da far pensare gli inquirenti che si trattasse solo di un rifugio. Come dire, l'auto sarebbe stata utilizzata come nascondiglio. Intanto, i carabinieri della compagnia di Casarano sono impegnati insieme ai colleghi della stazione di Melissano a tentare di risolvere l'episodio, individuando il o i responsabili. Al momento, al loro vaglio, non si esclude alcuna pista. Neppure quella politica. Ciò a cui si pensa, probabilmente, leggendo queste righe, è al caso di Peppino Basile, il consigliere dell'Italia dei Valori assassinato a Ugento mesi fa. Intanto, per evitare momenti di tensione, già nelle prossime ore i carabinieri potrebbero ascoltare i componenti dell'amministrazione comunale, per capire se quel gesto possa essere ricondotto a qualcosa della sua recente attività politica.    SOLIDARIETÀ DALL'IDV | «L’Italia dei valori esprime solidarietà al consigliere comunale del Pd di Melissano, Stefano Giuseppe Scarcella, alla luce degli inquietanti episodi che l’hanno visto vittima». Sono le parole di Giovanni D'Agata, segretario provinciale, che sottolinea: «Minacce e vicende analoghe a quelle a suo tempo subite dal compianto consigliere di Idv, Peppino Basile, e che furono sottovalutate da tutta la comunità ugentina. L’Italia dei valori, si dichiara, così, profondamente preoccupata per l’escalation di episodi di delinquenza e criminalità anche nei confronti di esponenti politici, invita tutte le forze democratiche, le forze di polizia e gli inquirenti a non minimizzare nulla, affinchè sia fatta immediatamente luce su episodi che turbano il sereno svolgimento della vita democratica e politica e che costituiscono l’ennesimo evento di un clima troppo spesso avvelenato ed esasperato. L'invito è, quindi, a tutte le forze democratiche, il mondo associazionistico e la società civile di Melissano e del Salento tutto a stringersi intorno al consigliere Scarcella per garantire un messaggio di libertà di opinione e riscoprire un clima che consenta di fare liberamente politica in ogni Comune, in ogni frazione, in ogni angolo del territorio e rilancia l’idea di una grande manifestazione per la legalità e la libertà di espressione ed opinione».