Data pubblicazione: 22/09/2008 | CRONACA
In forte stato di agitazione, tentano la fuga con otto grammi di cocaina nelle scarpe
Lecce. Gli agenti della Squadra volanti, ieri in serata hanno scoperto in via Vecchia Carmiano G.S., di 30 anni, di Lecce, e una sua amica 28enne, con la droga. Erano a bordo di una Ford Ka. L'uomo, denunciato, nascondeva la cocaina nelle scarpe.
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>LECCE</strong> | La droga
ce l'aveva sotto le scarpe. Poi preso da un sentimento di paura alla
vista delle volanti della polizia, si è tolto le scarpe e ha
consegnato spontaneamente la droga da lui detenuta. Uno dei tanti
controlli da parte degli agenti della Squadra volanti della Questura
di Lecce, diretta dal dirigente Giorgio Oliva, si è tenuto
ieri in serata. Il personale in servizio, che stava pattugliando le
strade di Lecce, quando è arrivato nei pressi di via Vecchia
Carmiano, ha notato un'autovettura, Ford Ka aumentare repentinamente
la velocità di marcia, con l'intento, forse, di seminare i
poliziotti. A bordo della vettura c'erano due persone, un uomo, G.S.,
di 30 anni, di Lecce, e una donna di 28, sua amica, anche lei
leccese. Alla vista degli agenti i due erano in evidente stato di
agitazione, tanto che dopo averli bloccati si è proceduto a un
controllo più approfondito. È a quel punto che l'uomo
ha consegnato spontaneamente agli agenti otto bustine di cellophane
con all'interno sostanza stupefacente. Cocaina, per essere precisi.
Per un peso complessivo di sei grammi. L'uomo deteneva le bustine
all'interno delle sue scarpe. La perquisizione personale, poi, è
stata estesa anche al domicilio. Gli agenti hanno così
setacciato metro per metro la casa dell'uomo fino a quando hanno
trovato un bilancino elettronico di precisione, che è stato
posto sotto sequestro. L'uomo ha riferito agli agenti di non fare uso
di sostanze stupefacenti e che la sostanza da lui detenuta era
destinata esclusivamente allo spaccio. Successivamente, gli agenti
hanno avvertito il magistrato di turno, il sostituto procuratore del
tribunale della Repubblica di Lecce, Giovanni Gagliotta, col quale si
è provveduto a denunciare a piede libero il giovane trentenne
alla competente autorità giudiziaria. L'accusa per lui,
ovviamente, che l'avrebbe anche ammesso, è di detenzione ai
fini di spaccio di sostanza stupefacente. G.S., come da prassi, si è
riservato il diritto di nominare un suo avvocato difensore di
fiducia.</p>