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Solo ieri, il Partito democratico aveva aperto il dibattito sulle prossime elezioni provinciali, in programma per la prossima primavera. Oggi, il partito rappresentato in Puglia da Antonio Buccoliero, propone il nome di un avvocato per la giunta.

LECCE | Solo ieri, il dibattito tra l'ex presidente della Provincia, prima della candidura Pellegrino, Lorenzo Ria, e lo stesso Giovanni Pellegrino, aveva aperto nuovi scenari sulla costituzione di una possibile rosa di nomi da candidare alle prossime elezioni provinciali. Oggi, l'Udeur, che a livello nazionale è uscito di scena dopo la vicenda giudiziaria che coinvolse l'ex ministro della Giustizia, Clemente Mastella, torna alla ribalta col nome di un avvocato, che il partito propone qualora si dovesse arrivare a definire chi potrebbe assumere le deleghe in giunta. «Il partito dei Popolari Udeur pronto ad offrire, con una figura di rilievo come quella dell’avvocato Francesco Villanova, il proprio costruttivo contributo nella giunta provinciale, mantenendo un posto che, politicamente, spetta al nostro partito». Sono le parole del consigliere della Regione e vicepresidente della VII Commissione Affari Istituzionali, Antonio Buccoliero, alla luce del recente incontro avuto con il presidente Pellegrino in merito al posto vacante lasciato nella giunta provinciale in quota all’Udeur. «Insieme con il coordinatore provinciale, Paolo De Santis - prosegue Buccoliero - abbiamo ritenuto far presente al presidente Pellegrino, in un cordiale incontro avuto con lui nei giorni scorsi, quella che è la posizione del partito dei Popolari Udeur, che ha contribuito, con il suo impegno sul territorio, alla vittoria del centrosinistra alle passate elezioni provinciali. Non è nostra intenzioni indagare sulle ragioni politiche ed amministrative, che hanno portato il presidente Pellegrino a “licenziare” l’assessore Pendinelli. Tuttavia, siamo fermi sull’idea che quel posto spetti all’Udeur che, pur non avendo consiglieri provinciale, saprebbe, comunque, offrire una figura del sud Salento, attualmente poco rappresentato nell’esecutivo provinciale, di ottimo spessore politico e morale, capace di guidare con successo l’assessorato provinciale. Caratteristiche queste che corrispondono all’ottimo profilo dell’avvocato Villanova. Precisato questo aspetto - conclude Buccoliero - rispettiamo ogni scelta che il presidente Pellegrino vorrà fare in questo senso, ringraziandolo della disponibilità con cui ha ascoltato le nostre istanze, tese ad offrire un contributo concreto per la continua crescita di tutto il territorio provinciale».    FRANCESCO D'AGATA (IDV) | Secondo il segretario dell'Italia dei Valori, Francesco D'Agata, il bilancio di questi cinque anni di presidenza è positivo: «Ma si rilanci il tavolo dell’alleanza delle forze democratiche e riformiste della Provincia di Lecce su programmi ed eventuali candidati», sottolinea. Poi spiega le intenzioni del suo partito: «L’Idv sta elaborando un programma che sottoporrà all’attenzione della coalizione. L’Italia dei Valori della Provincia di Lecce ribadisce il proprio convincimento positivo sull’esperienza dei cinque anni di governo del senatore Pellegrino alla Provincia, capace di unire le forze democratiche e riformiste, in un univoco progetto per lo sviluppo del Salento. L’Italia dei Valori della Provincia di Lecce ritiene che la scelta del Partito democratico sia senz’altro una scelta autorevole che ci trova sostanzialmente favorevoli, ma è una scelta maturata nell’ambito del solo Pd, senza il coinvolgimento ufficiale della coalizione e senza discutere preventivamente dei programmi e del progetto politico per la prossima legislatura. L’Italia dei Valori che conferma la forte appartenenza all’area di centrosinistra ritiene però che sia necessario rilanciare nell’immediato un tavolo della coalizione per decidere il nuovo progetto politico per il Salento partendo prima dai programmi e poi dalle candidature. Tant’è che l’Idv si sta accingendo ad elaborare un proprio programma che sottoporrà all’attenzione di tutta la coalizione. Il sottoscritto responsabile provinciale è convinto che attraverso un confronto basato su principi paritari si possa giungere in breve tempo a soluzioni condivise ed unitarie».

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