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Al seminario, che comincerà domani a Lecce alla Sala dei libri antichi di Studium 2000, che proseguire al Castello di Acaya, per poi concludersi al Costa Brada di Gallipoli, prenderanno parte sociologi, registi, massmediologi, giornalisti.

Un percorso sui media, che parte da Lecce, passa da Acaya, e si conclude a Gallipoli. Si comincia domani e martedì dal capoluogo. L'appuntamento è nella Sala dei libri antichi, Biblioteca dell'Università Studium 2000, poi si continua ad Acaya, presso largo Castello, e ci si ferma a Gallipoli, all'hotel Costa Brada. Si tratta di un seminario internazione su «Lingua e linguaggio dei media» in cui si proverà a fare il punto sul veloce cambiamento dell'italiano contemporaneo in rapporto con vecchi e nuovi mezzi di comunicazione di massa. Il seminario è coordinato dal professore Marcello Aprile, che insegna Linguistica italiana, ed è organizzato dal Dipartimento di Filologia, Linguistica e Letteratura dell'Università del Salento, e dal corso di laurea in Scienze della comunicazione. All'organizzazione hanno poi collaborato il Rotary Club di Lecce, Lecce Sud e Gallipoli, con il patrocinio del dottorato in Linguistica storica e storia linguistica italiana.   Il programma, che prenderà come si diceva il via domani, alle 9,30 presso Studium 2000 (Sala dei libri antichi), dopo il saluto del rettore dell'università, Domenico Laforgia, di Bruno Pellegrino, preside della facoltà di Lettere e filosofia, di Angelo Semeraro, presidente del corso di laurea in Scienze della comunicazione, Immacolata Tempesta, vicedirettore del Dipartimento di Filologia, linguistica e letteratura, Rosario Coluccia, presidente dell'Associazione per la storia della lingua italiana (Asli), e socio dell'Accademia della Crusca, Marcello Apollonio, presidente del Rotary di Gallipoli, e Stefano Leo, rappresentante degli studenti nel Senato accademico. L'apertura del seminario è con la lezione di Massimo Arcangeli di Cagliari, «L'italiano nei media». Poi si discuterà de «La lingua del cinema» con Fabio Rossi di Messina, e gli altri sguardi di Davide Barletti e Lorenzo Conte, dei Fluid Video Crew. Da coordinatore farà Paolo D'Achille di Roma.   Nel pomeriggio, dalle 14,30, la sessione verterà su «La lingua dei giornali, della radio e dell'informazione», con lezioni introduttive di Wolfgang Schweickard (Saarbrücken), ed Elżbieta Iamrożik (Varsavia), e le relazioni di Salvatore De Masi (Lecce) «Pragmatica e lingua dell'informazione politica», Debora De Fazio (Lecce) con «La lingua dei giornali free press», Emanuela Pece (Campobasso) «Il trattamento mediatico del caso Cogne», Maria Załeska (Varsavia) «L'expert language», e Roberta Maci (Lecce) «Viva Radio 2». Coordina la sessione Rosario Coluccia di Lecce. Martedì 23 settembre, invece, si comincia alle 9 sempre allo Studium 2000 con «La lingua della televisione», alla quale parteciparanno Paolo D'Achille, Guido Gili di Campobasso, Mirko Grimaldi di Lecce. Presiede Giuliana Fiorentino di Campobasso. Al termine della prima fase della sessione, ci sarà una finestra sulla «Narrazione televisiva seriale», con le relazioni di Alessandra Villa di Lecce «Friends», Simone Zeoli di Pisa con «Jericho», Fabiana Pezzuto di Lecce con «Ris e Carabinieri». Questa volta, coordinatore sarà Guido Gili. Infine, Davide Barletti di Lecce, Fabiana Pezzuto, Daniele Pizzileo di Lecce, Marco Saura di Roma, Simone Zeoli presenteranno «Lost, anatomia di una serie televisiva». Dalle 15, al Castello di Acaya, si discuterà de «La lingua di internet e degli sms» attraverso una sorta di lezione introduttiva di Giuseppe Antonelli di Cassino, gli «Altri sguardi» di Carlo Formenti di Lecce, e le relazioni di Giuliana Fiorentino, con «Forme di scrittura in rete: dal web al web 2.0», Anna Maria Normanno di Milano con «I blog», Alessandro Di Candia di Roma con «I blog di tema politico», Maciej Durkievic di Varsavia con «I diari on line», Maria Maggio e Francesco Tronci di Lecce, con «Gli sms», Mirko Grimaldi e Bianca Sisinni di Lecce, con «Italiano e dialetto in rete (chat ed sms messenger). Presiede la seduta, questa volta, Elżbieta Iamrożik (Varsavia). Il seminario di concluderà con l'ultima sessione, quella delle 20,15, all'hotel Costa Brada di Gallipoli, con gli interventi di Marcello Aprile «Le parole nella seconda Repubblica», Rosario Coluccia «Dove va l'italiano» e Wolgang Schweickard con «L'italiano visto dall'Europa».

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