Data pubblicazione: 20/09/2008 | SPORT
L'Italgest Salento d'Amare Casarano perde contro il Conversano, e pensa al campionato
Italgest Salento d’amare Casarano – Indeco Conversano 27-34 (13-16). La Italgest chiude al 2^ posto l’Handball Trophy. I baresi hanno conquistato così la loro seconda rassegna pre-campionato dopo quella del 2006.
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>CASARANO</strong> | La
Italgest Salento d’Amare Casarano chiude al secondo posto il suo
Handball Trophy dopo la sconfitta in finale per 27-34 rimediata per
mano dell’Indeco Conversano. I baresi hanno conquistato così
la loro seconda rassegna pre-campionato dopo quella del 2006, ma i
Campioni d’Italia non hanno sfigurato entrando in campo con grande
determinazione e convinzione nei propri mezzi. I rosso – azzurri
chiudono quest’edizione dell’Handball Trophy forti di quattro
vittorie contro Prato, Fasano, Bologna e Siracusa che lasciano ben
sperare per l’avvento della Serie A d’Elite. L’atteggiamento in
campo della compagine salentina è comunque positivo: i ragazzi
di Trapani hanno aggredito sin dai primi minuti i bianco – verdi
prima con una difesa 6:0, poi con una 4:2 e infine con una 5:1 con
Ognjenovic pilone offensivo.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Partenza all’insegna
dell’equilibrio: la Italgest, trascinata da Prskalo, va avanti 2-0,
ma si fa riprendere sul 3-3 al 7’ complice qualche fallo di troppo
in difesa. Al 10’ i rosso – azzurri conducono 4-3, ma il
Conversano ribatte colpo su colpo dando vita ad un incontro
entusiasmante. In tredici minuti i Campioni d’Italia vengono puniti
spesso dalla coppia arbitrale composta dai fratelli Iaconello con
diverse esclusioni temporanee: prima è la volta di Carrara per
proteste, poi di Prskalo e infine anche di Bozovic. A metà
primo tempo i ragazzi di Svensson mettono la testa avanti sul 7-5.
Kokuca e compagni volano anche sul +4 ma Prskalo e Carrara riducono
le distanze: al 20’ il risultato è di 10-8 per i baresi. Lo
stesso Carrara e Janko Bozovic firmano il pari a quota 10, ma due
errori in fase offensiva consentono al Conversano si allungare sul
13-10 al 24’. La gara è un continuo tira e molla, Ognjenovic
e il centrale Piero Di Leo riportano la Italgest a una lunghezza di
svantaggio al 25’ (12-13). Il primo tempo si chiude sul punteggio
di 13-10 per l’Indeco; nella ripresa la Italgest Salento d’amare
continua a lottare su ogni palla.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Al 34’ Campioni d’Italia ancora
sotto 15-17 ma premono il piede sull’acceleratore e pervengono al
pareggio con Ognjenovic cinque minuti più tardi: 18-18. Al 45’
Conversano nuovamente avanti 24-20 grazie all’impulso dell’ex
Radovcic e del centrale Kokuca. Due minuti dopo Ognjenovic si lamenta
con i direttori di gara per la condotta del match e poco dopo viene
espulso per fallo da dietro su Radovcic. L’episodio del rosso
cambia definitivamente l’inerzia della partita. Negli ultimi minuti
si continua a giocare per onor di firma poiché in cinque gare
i test hanno dato ormai le indicazioni necessarie a mister Trapani.
Il match si conclude sul 27-34. Archiviata la tre giorni di Rubiera
comunque con il sorriso sulle labbra e con in tasca altri match nelle
gambe, la Italgest Salento d’Amare ritorna a Casarano per
programmare l’esordio in campionato di venerdì prossimo a
Teramo, dove i tre punti in palio inizieranno a pesare.</p>
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