Data pubblicazione: 20/09/2008 | POLITICA
«Via Alba? Un'emergenza ancora da risolvere». Torna l'emergenza alluvione?
Sannicola. Il consigliere d'opposizione Mino Piccione (Pdl) presenterà un'interrogazione al sindaco del paese, Giuseppe Nocera, con la quale chiede chiarimenti su come intende risolvere quella che definisce un'emergenza.
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>SANNICOLA</strong> | La
stagione delle piogge preoccupa gli esponenti di Forza Italia.
Soprattutto perché circa quattro anni fa, in paese, si era
abbattuto un violento nubifragio, che sconvolse i residenti di via
Alba, costretti a richiedere l'intervento dei vigili del fuoco per
poter uscire dalle loro case, che furono sommerse dall'acqua. In
particolare, in questi giorni, il segretario cittadino, e consigliere
d'opposizione, <strong>Mino Piccione</strong>, torna sulla questione
«interrogando» il sindaco <strong>Giuseppe Nocera</strong>, su come
si è evoluta la questione: «La tragicità di
quell'evento evidenziò tutta la fragilità del nostro
territorio - sottolinea Piccione - e l'assenza di una corretta
gestione ordinaria e straordinaria del rischio idrogeologico, in
particolare della zona a nord di Sannicola, precisamente a ridosso di
via Alba, dove esiste una sorta di solco naturale, scavato in milioni
di anni dallo scorrere delle acque». Il problema delle piogge
torrenziali, in paese, è particolarmente sentito, da quel
giorno, non solo per i residenti di via Alba, ma per tutti quelli
della zona bassa del paese, dove l'acqua in caso di pioggia va a
confluire. «Sono ancora terribilmente vive nella nostra memoria
le immagini del tremendo nubifragio. Si trattò - prosegue - di
uno degli eventi naturali più violenti e drammatici degli
ultimi anni. Sono bastate poche ore di pioggia caduta con
eccezionalità e violenza a far registrare ingenti danni alle
abitazioni e all'agricoltura». E insiste sulla particolarità
di via Alba: «Quella strada di recente è stata
classificata dal Pai zona a vincolo pluviale, perché ogni
qualvolta si verifica pioggia di una certa entità, mette in
serio pericolo le abitazioni, e i residenti. Nonostante i ripetuti
campanelli d'allarme lanciati negli anni dagli abitanti della zona e
non solo, è opportuno sottolineare con dovizia di particolari,
che l'amministrazione di centrosinistra fu prodiga, subito dopo
l'alluvione ad assicurare ai cittadini soluzioni in tempi brevi, e a
farsi garante, tramite il governo centrale e regionale di eventuali
richieste di risarcimento dei danni. Ad oggi, però, nulla di
concreto è stato fatto, se non abbagliare i cittadini, in
campagna elettorale, con un finanziamento di 622mila euro, approvato
con delibera di giunta numero 73 del 29 maggio 2007, il quale è
da attribuirsi a intervento infrastrutturale inerente la sistemazione
idraulica de «Lo Canale», a Chiesanuova. Dunque, se la
delibera è esatta nella definizione, non è attinente a
risolvere il problema». Il segretario forzista poi, conclude:
«Nel fatto contingente c'è la necessità di
passare in tempi tecnicamente brevi dalla ordinarietà degli
interventi alla straordinarietà, intercettando finanziamenti
tali da risolvere definitivamente il grave problema. Mi permetto di
suggerire l'attuale possibilità di attingere queste risorse
avvalendosi del Programma operativo regionale 2007/2013». Il
segretario pone così al sindaco un'interrogazione: «Nei
prossimi giorni, richiederò al sindaco tramite
un'interrogazione lo sviluppo sulla vicenda, facendo notare che i
cittadini di Sannicola e in particolare i residenti di via Alba
pretendono una risposta esaustiva sulla questione, poiché la
stagione delle piogge è iniziata, e visti i mutamenti
climatici che generano in modo frequente piogge torrenziali, vivono
con angoscia la risoluzione del problema».</p>