di Ilaria Panico
<p style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><strong>LECCE</strong> | Notte d’inseguimenti quella appena passata per le pattuglie della Squadra mobile della polizia. Infatti, prima della mezzanotte, una Fiat Uno con a bordo tre ragazzi non fermandosi all’«alt polizia», si è lanciata in una pericolosa fuga che dopo aver imboccato via Lombardia, finisce col scontrarsi con una Fiat Punto lì parcheggiata. A questo punto i tre ragazzi, uno residente a Pulsano, provincia di Taranto, e gli altri due originari di Manduria, hanno proseguito la loro disperata azione a piedi per le strade limitrofe, ma subito bloccati dalla Squadra volanti e dal Reparto prevenzione crimini di Lecce. Danilo D’amore, l’unico di cui viene rese noto il nome per completo, B.C., 24enne, compiuti quattro giorni fa, residente a Manduria, e B.D., 20enne anche lui di Manduria, con numerosi precedenti per furto l’ultimo in ordine di tempo quella dell’autovettura su cui viaggiavano rubata nella mattinata ad Avetrana, provincia di Taranto, sono stati fermati e i due passeggeri sono stati denunciati a piede libero per i reati di ricettazione in concorso per il furto della Fiat Uno e per la loro pericolosità sociale. Il conducente, D’Amore, è stato invece tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e denunciato in stato di libertà per ricettazione in concorrenza con gli altri due complici e guida senza patente perché mai conseguita. «Credo che i ragazzi si trovassero a Lecce con lo scopo di effettuare nuovi furti, soprattutto d’auto - dichiara il dirigente della squadra volanti Giorgio Oliva - dato che la nostra città attrae con una maggiore attività e maggiore movimento rispetto alle province di limitrofe. La nostra attività di controllo prosegue, concentrandosi in particolar modo su zone ben precise individuate da un organico studio del territorio – sottolinea Oliva - si è intensificata grazie anche alla collaborazione sempre più frequente del reparto prevenzione crimine che oltre al territorio leccese, agisce in delicate zone come la provincia di Caserta e la regione Calabria. Ad esempio, proprio ieri abbiamo arrestato un ladro di abitazioni e un uomo per sostanze stupefacenti, fortunatamente il nostro lavoro porta frutto, sia nelle ore diurne che in quelle notturne».</p>
<p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"> </p>
<p style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">Sempre attorno la mezzanotte, nella zona di parco Corvaglia nel quartiere San Pio, si svolgeva un episodio analogo con protagonista un sedicenne leccese M.C., a bordo di uno scooter incurante anch’egli dell’«alt Polizia» si è lanciato in una fuga infrangendo varie norme del codice della strada oltre che ad essere grave pericolo per la pubblica incolumità. Non fornendo nessuna spiegazione riguardo alla sua azione, il ragazzo è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale alla procura dei minori, su ordinanza del sostituto procuratore Ferruccio De Salvatore, dopodiché affidato alla madre visibilmente mortificata e sorpresa. I tre giovani sono difesi dall’avvocato Lorenzo Bullo del foro di Taranto.</p>