Data pubblicazione: 12/06/2008 | CRONACA
«Affari d'oro» coi calcestruzzi. Evasi al fisco oltre 1 milione e 700mila euro
L'amministratore di una società di Cutrofiano che produce materiali per l'edilizia è
stato segnalato all'autorità giudiziaria per aver evaso il
fisco. Si tratta di una frode fiscale di oltre 1 milione e 700mila euro evasi dal 2003 al 2006.
<p style="text-align: justify;"><strong>CUTROFIANO</strong> | Avrebbe evaso il fisco,
per questo è stato segnalato. Un evasione che gli avrebbe
fatto fruttare circa 1 milione e mezzo di euro. Soldi sottratti
all'erario, mai pagati. Tasse che anziché essere versate, sono
state accumulate a tal punto da costituire una somma ingente da non
poter passare inosservata all'attenzione delle fiamme gialle. Ed è
così che l'amministratore di una società a
responsabilità limitata è stato segnalato alla Procura
della Repubblica. Una frode fiscale di 1 milione e mezzo di euro, si
diceva, alla quale vanno aggiunti circa 200mila euro di imposta sul
valore aggiunto, anche questa, mai pagata.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">La società produce calcestruzzi,
colle, materiale per il settore edile ed è per questo motivo
che non poteva passare inosservato il proprio giro d'affari. Le
indagini, condotte dalla tenenza di Maglie della Guardia di Finanza,
all'esito di specifici accertamenti caratterizzati da una dettagliata
analisi economico-finanziaria, sono stati condotti a partire dallo
scorso mese di aprile e terminati ieri. I risultati hanno portato
alla segnalazione dell'amministratore che, in un primo momento, a
quanto è dato di sapere, non avrebbe appieno capito la gravità
della situazione, non facendo ricadere su di lui le responsabilità.
Il periodo relativo all'evasione dell'imposta sugli utili prodotti va
dal 2003 al 2006.</p>