08:00: Reteluna Oroscopo
09:30: Buongiorno col Sorriso
10.30: Reteluna Oroscopo R.
14:00: Pomeriggio insieme
16:30: Hit Italia
17:00: Music Box R.
18:30: Pup Revolution R.
UFFICIO RECLAMI
Data pubblicazione: 19/09/2008 | AMBIENTE
Quattordici tartarughe «caretta caretta» tornano nel loro habitat naturale
Tartarughe «caretta caretta» tornano in mare. Domani, sabato 20 settembre, in località Punta Suina, a sud di Gallipoli, saranno reintrodotte in mare alcune specie di tartarughe che erano state sfortunate. Curate, ritorneranno nel loro habitat.
<p><!-- @page { size: 21cm 29.7cm; margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } --></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>GALLIPOLI</strong> | Torneranno nel loro ambiente naturale. Domani, sabato 20 settembre, alle 16, in localit&agrave; Punta Suina, a sud di Gallipoli, nel Parco Naturale Regionale Isola Sant&rsquo;Andrea-Litorale Punta Pizzo, verranno reintrodotte in mare 14 tartarughe marine appartenenti alla specie Caretta caretta. Tale avvenimento si svolger&agrave; nell&rsquo;ambito della manifestazione ormai giunta alla ottava edizione, &laquo;Appuntamento con il Mare, Tutela e salvaguardia dell&rsquo;ambiente marino&raquo; organizzata dall&rsquo;associazione &laquo;Salento Ambiente&raquo; di Gallipoli, dall&rsquo;Acquario della Stazione Zoologica &laquo;A Dohrn&raquo; di Napoli, dal Centro Studi Cetacei, con la collaborazione della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Gallipoli, e col patrocinio del Comune di Gallipoli. L&rsquo;Acquario di Napoli e il Centro Studi Cetacei (C.S.C.), sono impegnati ormai da oltre un ventennio nel rilevamento e recupero di tartarughe, spiaggiate o rinvenute morti o in difficolt&agrave; lungo le coste italiane. Caretta caretta &egrave; la specie di tartaruga marina pi&ugrave; comune nelle acque italiane, classificata come &laquo;endagered&raquo; nella lista rossa delle specie a rischio d'estinzione dall'Iucn (International Union for the Conservation of Nature and Natural Resources) ed inclusa dalla Unione Europea nell'Annex II della Direttiva habitat tra le specie prioritarie, la cui conservazione nel Mediterraneo richiede speciali misure di protezione.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">&nbsp;</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Le tartarughe che saranno reintrodotte in mare erano state ritrovate in precarie condizioni di salute nel corso del 2006, 2007 e del corrente anno al largo delle coste salentine, e grazie al tempestivo intervento coordinato tra la Capitaneria di Porto di Gallipoli, <strong>Giorgio Cataldini</strong>, referente del C.S.C. di Gallipoli e i responsabili del Turtle Emergency Center della Provincia di Lecce-Museo di Calimera, si &egrave; riusciti a stabilizzare le lero condizioni di salute. Una volta recuperate le tartarughe sono state ricoverate presso il Rescue Center dell&rsquo;Acquario della Stazione Zoologica &laquo;A. Dohrn&raquo; di Napoli, che &egrave; un Ente Pubblico di Ricerca di elevato livello, finanziato dal Ministero della Ricerca Scientifica all&rsquo;avanguardia per lo studio, la cura e la riabilitazione dei rettili marini e punto di riferimento internazionale per la formazione di ricercatori di varie universit&agrave; ed enti di ricerca scientifica. Le tartarughe ricoverate erano gravemente ferite a causa dell'impatto con strumenti di pesca o imbarcazioni, debilitate e denutrite per l&rsquo;ingestione di ami, lenze e plastica oppure presentavano gravi problemi di ipotermia a causa di fattori ambientali sfavorevoli. Si sono resi quindi necessari interventi specifici di cura e riabilitazione prima di poterle rimettere in natura nelle zone di provenienza. Fra le carette che verranno rimesse in mare, 11 erano state ritrovate nel corrente anno nelle acque salentine. &laquo;Titoru&raquo; era stata ritrovata il 5 febbraio 2008, l&rsquo;ultimo giorno di carnevale, a Mancaversa con la pinna anteriore destra completamente strozzata da una grossa lenza e da una corda di nylon.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">&nbsp;</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">&laquo;Marty Pride&raquo; il 14 marzo 2008 era accidentalmente incappata nelle reti di un motopesca gallipolino il cui equipaggio si era operato prontamente a divincolarla dalla rete e assisterla fino all&rsquo;arrivo in porto, rimanendo continuamente in contatto con il dottor Cataldini e con la sala operativa della Guardia costiera di Gallipoli. Era fortemente debilitata e presentava il carapace ricoperto di alghe e grossi balani. &laquo;Agitata&raquo;, ritrovata spiaggiata il 20 aprile 2008, presentava le piatre posteriori del carapace assenti a causa di un trauma probabilmente dovuto all&rsquo;impatto con un&rsquo;elica e le pinne posteriori completamente ricoperte da lepadi. Oltre a queste verranno liberate Flora, Consalata Giacomino, Calliope, Maria 2, Amerio Antonia, Kira,salvate nel 2008, Giulia e Venerdi 13 in cura dal 2007, Quasimodo ritrovata nel 2006. La reintroduzione in mare &egrave; da considerare la tappa finale del percorso di ricerca e studio che da anni viene condotto dagli Enti coinvolti in questa manifestazione e finalizzato alla salvaguardia della biodiversit&agrave; del Mediterraneo. L'obiettivo principale &egrave; quello di frenare la diminuzione delle popolazioni di tartarughe marine nel Mediterraneo, reintroducendo in mare, in aree idonee, gli animali curati e riabilitati, dunque ancora in grado di riprodursi.</p> <p>&nbsp;</p>
L'EDITORIALE
Diretta in streaming con la radiocronaca della partita e la differita.
RETELUNA TV
CAMPIONATI ITALIANI
La redazione
La società di Franco Alemanno conquista 3 ori e 3 bronzi individuali.
QUASI IN B
La redazione
A pochi giorni dalla fine del campionato il Lecce lotta per la salvezza.
CRESCE L'ATTESA
di Giorgio Coluccia
Zampa: «Abbiamo ancora fame, vogliamo arrivare in serie B subito».
I FALCHI VOLANO
La redazione
La Dimcar Falchi Ugento vincono tre set. Ora secondi in classifica.
SCACCO MATTO
di Giorgio Coluccia
Al team di Giannini basta un tempo per risolvere la pratica Benevento.
Reteluna è un marchio registrato – Tutti i diritti sono riservati Reteluna lecce è un portale di proprietà del Gruppo Com.media P.Iva: 03928760754 | Copyright 2008 © Reteluna
Reteluna Lecce, l'informazione locale - Quotidiano multimediale del Salento Testata giornalistica iscritta al n°987 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 22 aprile 2008
Per inoltrare comunicati stampa scrivete a redazione.lecce@reteluna.it
Gli articoli, le foto, i video e tutti i contenuti delle pagine di questo sottoportale sono coperti da copyright e sono di proprietà del Gruppo Com.media. Non è consentito riprodurre i contenuti del portale senza preciso consenso. Ogni forma di citazione dovrà contenere un valido riferimento alla fonte.