Data pubblicazione: 11/06/2008 | ATTUALITÀ
Caro gasolio, da Gallipoli 17 pescatori. Solo 5 sindaci, tra cui il gallipolino Venneri
I
pescatori a Roma per protestare contro il caro gasolio. Dall'Italia
solo 5 sindaci a sostegno, tra cui il gallipolino Giuseppe Venneri.
Risicata la delegazione di pescatori, solo 17. Il ministro Zaia:
«Niente pacche sulle spalle dall'Ue».
<p style="text-align: justify;"><strong>ROMA</strong> | Si è svolto questa mattina a Roma l’atteso tavolo di
concertazione tra le marinerie ed il ministro delle Politiche
forestali, con delega alla Pesca, <strong>Luca Zaia</strong>, per risolvere la
questione ormai insostenibile del caro-gasolio. All'incontro erano
presenti anche i pescatori gallipolini e il sindaco della città
<strong>Giuseppe Venneri</strong>. Nonostante ciò, la rappresentanza di
pescatori era pressocchè minima. Il
responsabile del dicastero di via XX Settembre ha incontrato una
delegazione risicata di 17 pescatori e soltanto cinque sindaci di
tutto il territorio nazionale.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">Venneri
è intervenuto per testimoniare con la sua presenza la
solidarietà e la vicinanza dell’amministrazione comunale
ionica ai problemi del comparto ittico. I contenuti e le risultanze
del faccia a faccia tra le flotte pescherecce e il ministro Zaia
saranno resi noti nelle prossime ore, con le conseguenti valutazioni
da parte delle marinerie, che puntavano senza mezzi termini ad un
duplice obiettivo: da un lato il consistente e tangibile abbattimento
del costo del carburante (che attualmente è superiore agli 82
centesimi al litro), dall’altro il mantenimento del prezzo del
gasolio nel tempo, pare addirittura per un biennio. In attesa,
dunque, di capire se gli scenari prossimi venturi per le flotte
pescherecce del Paese assumeranno contorni rosei o grigi, sulla
questione è intervenuto direttamente da Roma il sindaco
Venneri, seduto al tavolo del ministero delle Politiche agricole. «La
mia presenza nella riunione aperta dal ministro Zaia – ha
commentato – è stata dettata dalla ferma volontà mia
e dell’amministrazione comunale che rappresento di significare in
modo concreto tutto il sostegno e la solidarietà nei confronti
di un comparto messo a dura prova nelle ultime settimane». Ha
poi aggiunto: «Una vicinanza che come Comune abbiamo ritenuto
indispensabile garantire, stante l’importanza che i pescatori
assumono per Gallipoli a livello economico e sociale. Va ricordato,
infatti, che l’esecutivo di Palazzo Balsamo ha provveduto a pagare
la trasferta dei quattro autobus di pescatori gallipolini che si sono
recati a Roma, proprio per testimoniare la vicinanza del governo
locale allo stato di crisi acuitosi nell’ultimo mese». Ha poi
concluso: «Da parte nostra continueremo a manifestare la nostra
attenzione verso il comparto ittico, continuando su quel versante che
già ci ha visto solidarizzare con la categoria presso le sedi
istituzionali e favorirne la presenza a Roma, ritenendo giusto che la
nostra marineria potesse esprimere nell’incontro col ministro Zaia
le ragioni e i motivi di un grave stato di disagio e sofferenza».</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><strong>IL
MINISTRO ZAIA</strong> | Il ministro alle Politiche agricole, Luca Zaia,
intanto, è stato chiaro: «Dall'Unione europea ci
aspettiamo fondi e non pacche sulle spalle. Martedì 17 giugno
si terrà un summit con Francia, Spagna, Portogallo, Grecia e
Italia, per redigere un documento comune e costringere l'Unione
europea a darci risposte concrete e non pacche sulle spalle».
Parole che il ministro Zaia ha usato rispondendo al Question Time
alla Camera dei deputati sulle misure da adottare a favore del
settore della pesca in relazione all'aumento del prezzo del gasolio.
«Ho incontrato 3mila manifestanti all'Eur – ha poi detto –
Capisco le difficoltà dei pescatori con circa 44mila occupanti
e 14mila imbarcazioni e sappiamo che l'incremento del prezzo del
gasolio incide per oltre il 60 per cento sui costi di produzione di
queste imprese. Per dare un fermo temporaneo agli armatori dovremmo
prevedere un investimento di 42 milioni di euro, ma sono quelli
previsti nei prossimi sei anni nel settore. Domani, intanto,
incontrerò gli assessori regionali alla pesca e il 16 giugno a
Verona si terrà un tavolo sulla pesca a livello nazionale».</p>