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Lecce. Arrestato perché trovato in possesso di cinque grammi di eroina. Massimo Perrone, 41 anni, di Cutrofiano, è stato scoperto con la droga a Lecce, nella zona ex 167. Condotto in carcere, è stato anche denunciato perché sorpreso a guidare senza patente.

LECCE | È accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Per questo motivo, Massimo Perrone, di 41 anni, di Cutrofiano è finito in manette ieri, nel primo pomeriggio. Alcune pattuglie della Sezione volanti, nel corso di un servizio mirato alla prevenzione e alla repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti, mentre si trovavano in piazza Bologna, nella zona ex 167 di Lecce, per un servizio di controllo, hanno notato un uomo uscire da una palazzina, che si allontanava frettolosamente dal posto a bordo di una Fiat Ducato. Secondo gli agenti di polizia che lo hanno visto, l'atteggiamento dell'uomo era particolarmente nervoso, e in merito alla sua presenza in quella zona, dopo averlo fermato, e a seguito di qualche domanda, non avrebbe fornito una spiegazione chiara. Per gli agenti quello era un buon motivo per dubitare, o comunque per far sorgere un qualche sospetto di sorta, perché quella zona è frequentata da spacciatori. Ed è così che hanno provveduto ad un primo controllo sul mezzo all'interno di una cassetta degli arnesi da lavoro, situata sotto il sedile, al di sotto della quale è stata rinvenuta una bustina in cellophane di colore bianco termosaldata all'estremità, contenente eroina, per cinque grammi. Gli agenti hanno poi proceduto ad accertare la «posizione» del giovane all'interno della banca dati della polizia, tanto che Perrone risultava avere numerosi precedenti anche per spaccio. Per questo è stato tratto in arresto con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio. Secondo la polizia si tratta di una tesi avvalorata dalla circostanza che all'interno del furgone non fossero state rinvenute siringhe o soluzioni fisiologiche necessarie per fare uso personale di eroina. L'uomo arrestato è stato condotto presso la casa circondariale di Borgo San Nicola, ma è stato anche denunciato a piede libero, perché sorpreso a guidare senza il titolo della patente di guida. Dell'arresto è stato informato il magistrato nominato di turno presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Lecce, il pubblico ministero Maria Consolata Moschettini, che ha appunto disposto la sua conduzione in carcere. Di quanto accaduto è stato anche informato l'avvocato di fiducia dell'uomo, Davide Polimeno, del Foro di Lecce, che si impegnerà a difenderlo.