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Manca poco al fischio di inizio dell'andata play off, nell'Albinoleffe ritorna in attacco bomber Cellini, mentre nei giallorossi dubbio Zanchetta-Budianskyi. Papadopulo non si fida dei bergamaschi, da Lecce intanto oltre 2mila tifosi.

di Alessandro Donno

LECCE | Attesa alle stelle per il Lecce impegnato stasera a Bergamo, alle 20.45, contro l'Albinoleffe nel primo atto della finale play off da cui uscirà l'ultima squadra che andrà a formare il quadro finale della serie A 2008/09. Il tecnico dei seriani Armando Madonna potrà contare su tutti i 23 giocatori della rosa, ma sembra difficile che la squadra anti-Lecce sia diversa da quella che ha battuto il Brescia domenica scorsa. Confermato il modulo 4-4-2, in attacco tornerà il capocannoniere della celeste, Marco Cellini, che rileverà il suo sostituto di reparto Bonazzi, e sarà affiancato in attacco da Ruopolo. I ballottaggi sono gli stessi di tre giorni fa, infatti, Perico e Foglio si contenderanno un posto in difesa sulla corsia di destra, mentre Nicola Madonna e Gori si giocheranno una maglia da titolare sulla stessa corsia, ma a centrocampo. Favoriti Perico e Madonna, anche in virtù delle buone prestazioni offerte con il Brescia. Il Lecce che domani affronterà l'ultima trasferta della stagione, dovrebbe presentare alcune novità rispetto alla formazione che ha liquidato il Pisa in entrambi i turni. La più importante prevede il rientro al centro della difesa di Diamoutene che, impegnato con la sua nazionale nelle gare di qualificazione per i mondiali, ha ottenuto dalla federazione del Mali sette giorni di permesso per poter disputare queste due gare di finale. Al centro della linea mediana lottano per un posto capitan Zanchetta e il russo Budianskyi, con quest'ultimo favorito grazie all'ottima prova nella gara con il Pisa, mentre lo squalificato Esposito sarà sostituito da Cottafava. In attacco appare scontata la conferma della coppia che tanto bene ha fatto durante tutto l'anno, ovvero Tiribocchi-Abbruscato, mentre Valdes sarà ancora out. Il tecnico dei giallorossi Papadopulo, nella conferenza pre-finale dichiara: «Ho sempre detto, e ribadisco, che quelle dei play-off sono partite senza paragone, nonostante nei due match di campionato vantiamo un parziale di 7-0 fra andata e ritorno, e i miei ragazzi dovranno puntare sulle loro qualità, cercando di ottimizzare le prerogative, cercando di offuscare quelle degli avversari che sono certamente una squadra piena di risorse, capace di dare le risposte di umiltà e di gioco che hanno consentito ai bergamaschi di arrivare fino a qui». I salentini partono col vantaggio del miglior piazzamento in classifica, avendo concluso la stagione regolare al terzo posto. Con due pareggi, quindi, sarebbero automaticamente promossi in serie A, ma a differenza delle semifinali, in caso di parità anche nella gara di ritorno, si giocheranno i tempi supplementari ma non si calceranno i rigori. Inoltre, nei due confronti in campionato, i giallorossi di Papadopulo hanno sempre avuto la meglio sui bergamaschi, rifilando loro tre reti all'andata, allo stadio «Via del mare» e addirittura quattro al ritorno, in casa dei biancocelesti. Bestia nera dei lombardi Tiribocchi con tre reti, di cui una doppietta nella gara di andata. All'«Atleti Azzurri d’Italia» sono previsti circa 2500 tifosi salentini, con uno stadio che sarà stracolmo anche nei settori destinati ai bergamaschi, infatti, se il Lecce gioca per la storia, l'Albinoleffe, club nato soli 10 anni fa, gioca per la leggenda. Diretta su Sky a partire dalle ore 20.30.

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