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Saverio Congedo, consigliere regionale del Popolo delle libertà, presenta un'interrogazione al presidente della Regione, Nichi Vendola, e all'assessore ai Trasporti, Mario Loizzo. «Sulla Novoli-Gagliano si sopprimano tre passaggi a livello».

LECCE | Congedo «interroga» il presidente della Regione. «Si intervenga - dice - nei confronti della tratta ferroviaria della Sud-Est». L'interrogazione, presentata oggi a Bari, vuole essere un monito nei confronti dela Giunta regionale. In particolare, il consigliere regionale Saverio Congedo (Pdl), si rivolge oltre che allo stesso presidente della Regione, Nichi Vendola, anche all'assessore regionale ai Trasporti, Mario Loizzo, per sollecitare un intervento del governo regionale nei confronti della Sud Est affinchè venga realizzato in tempi brevi il progetto di adeguamento della viabilità di accesso al centro urbano di Novoli e la soppressione di tre passaggi a livello sulla tratta ferroviaria della Sud Est (la prima al chilometro 0+588, la seconda al chilometro 0+914, e la terza al chilometro 1+162) della linea Novoli-Gagliano.   «L’intervento del Governo regionale - precisa Saverio Congedo - si rende opportuno in quanto dopo l’avvio dei lavori avvenuto nel 2005 il cantiere risulta da tempo completamente abbandonato a se stesso in uno stato di totale degrado provocando una situazione di rischio per la pubblica incolumità e di estremo disagio per i cittadini e pendolari che utilizzano quelle arterie urbane per raggiungere il capoluogo di provincia Lecce. Tale situazione - conclude il consigliere regionale del PdL - incide negativamente anche sul sistema della mobilità salentina che prevedrebbe per la Stazione ferroviaria di Novoli funzioni di nodo logistico ad alta tecnologia e pone seri interrogativi sugli obbiettivi e risultati legati all’impiego delle risorse pubbliche».   L'INTERROGAZIONE | Nel testo presentato da Saverio Congedo, si legge: «Premesso che nell'ambito d'una programmazione di soppressione di diversi passaggi a livello in provincia, la Sud Est avviava nel corso del 2005, un progetto di adeguamento della viabilità di accesso al centro urbano di Novoli, e la soppressione dei tre passaggi a livello; che il cantiere dopo l'avvio dei lavori risulta completamente abbandonato a se stesso in uno stato di totale degrado provocando una situazione di disagio per i cittadini e pendolari che utilizzano quelle arterie urbane per raggiungere il capoluogo leccese, oltre che di rischio per la pubblica incolumità; che tale situazione incide negativamente anche sul sistema della mobilità salentina che prevederebbe per la stazione ferroviaria di Novoli funzioni di nodo logistico ad alta tecnologia. E considerato che l'amministrazione comunale di Novoli ha reiteratamente chiesto alla direzione generale delle Ferrovie Sud Est la corretta tenuta del cantiere e la conclusione a breve termine dell'opera cantierizzata; che la Sud Est (da ultimo con nota del 6, 6, 2008 rivolta all'amministrazione comunale) ha addebitato la situazione alla presenza di contenziosi in corso con la ditta aggiudicataria dei lavori assicurando al contempo il ripristino della corretta tenuta del cantiere e la prosecuzione dei lavori; e considerato inoltre, che tale vicenda pone perplessità anche sugli obiettivi e risultati all'impiego delle risorse pubbliche, si interroga il presidente della Regione Vendola e l'assessore ai Trasporti Loizzo per sapere quali iniziative intendano assumere nei confronti della Sud Est affinchè venga portata a conclusione in tempi brevi l'opera pubblica ripristinando una situazione di decoro e sicurezza per i cittadini e concretizzando la programmazione del sistema di mobilità con la possibile realizzazione di una metropolitana di superficie».