Data pubblicazione: 17/09/2008 | AMBIENTE
Legambiente conclude il suo percorso estivo di tutela e tira le somme
Porto Cesareo. Gli ambientalisti tirano le somme, a seguito delle iniziative che li hanno tenuti impegnati per tutta l'estate, e con le quali si prefissarono di sensibilizzare i cittadini alla salvaguardia dell'ambiente cesarino.
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>PORTO CESAREO</strong> |
Dalla sensibilizzazione all'educazione ambientale, dalla
ricostruzione dei sentieri, all'inserimento della cartellonistica,
all'informazione ed educazione ambientale, fino alla ricostruzione
dei sentieri, attraverso l'inserimento della cartellonistica, la
pulizia del sottobosco, delle dune, dei fondali marini, fino alla
sensibilizzazione alla prevenzione degli incendi. Anche quest'anno,
come di consueto ogni anno nel periodo di fine agosto, il circolo
«Legambiente Porto Cesareo», per il quinto anno
consecutivo conclude i campi di volontariato. Un'iniziativa che ha
avuto come obiettivo quello di sensibilizzare, informare, educare al
corretto utilizzo del patrimonio ambientale di Porto Cesareo. Gli
ambientalisti si sono così rivolti a cittadini, residenti,
turisti, grazie al supporto, indispensabile spiegano, dei volontari
arrivati nel Salento da altre regioni italiane. Cominciati il primo
agosto, e conclusi il 29, con la partecipazione di 30 volontari ai
quali il circolo aveva dato vitto e alloggio. Gli interventi hanno
interessato la Riserva regionale orientata «Palude del Conte e
Duna Costiera» e l'area marina protetta «Porto Cesareo».
Per quanto riguarda la protezione del salicornieto sull'Isola dei
Conigli, si è provveduto a ripristinare lo steccato che
delimita il sentiero e la relativa cartellonistica informativa del
salicornieto. L'area (tutelata dalla direttiva Habitat 43/92 Cee)
rappresenta un importante aiuto per i flussi di uccelli migratori.
Una pianta che riesce a desalinizzare l’acqua che poi gli uccelli
berranno prima di riprendere il loro viaggio. Per quanto riguarda la
pulizia dei fondali di Porto Cesareo, invece, in collaborazione con
la Scuola Subacquea «Orca Diving Center» si sono dedicate
due giornate di pulizia dei fondali cesarini con il coinvolgimento di
cittadini e turisti (con una preventiva opera di informazione e
sensibilizzazione mediante l’utilizzo di circa mille volantini
distribuiti sull’intero territorio comunale per una corretta e
sostenibile fruizione del parco marino, evidenziando la peculiare
biodiversità esistente ed i delicati equilibri dell’ecosistema
mare). C'è stata poi la campagna di Legambiente «Non
scherzate col fuoco» e del Dipartimento della Protezione Civile
per contrastare gli incendi boschivi. In questo caso, per la
sensibilizzazione al rispetto della natura e la prevenzione degli
incendi all’interno del Bosco Didattico dell’Arneo e sulla
penisola della Strea, proprio in considerazione del fatto che la
Puglia è stata, negli anni precedenti, tra le regioni
maggiormente interessate dal fenomeno degli incendi dolosi.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Ma ci sono state anche
altre iniziative, su cui ora si riflette per tirare le somme.
Dall'iniziativa «Non rompeteci gli scogli», informazione
e sensibilizzazione in loco sulla raccolta abusiva del dattero di
mare, sulle conseguenze disastrose per l’ambiente marino
(desertificazione dei fondali) e sulla disciplina relativa alla
fruizione della riserva marina attraverso opuscoli informativi e la
distribuzione del decalogo dell’eco-bagnante. A «Stelle senza
fuochi», con una preventiva opera di informazione mediante
l’utilizzo di 3mila volantini distribuiti sull’intero territorio
comunale, si è operata una massiccia opera di
sensibilizzazione contro il fenomeno assai diffuso dei falò in
spiaggia la notte di San Lorenzo (10 agosto) e per l’occasione è
stato anche creato lo slogan «da quest’anno a San Lorenzo
lasciamo che a splendere siano le stelle». L’iniziativa,
condivisa dall’amministrazione comunale, ha visto la partecipazione
di tutte le forze dell’ordine e di gruppi locali di volontariato
che, insieme a Legambiente, hanno vigilato per tutta la notte sul
lungo litorale cesarino.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Infine, con l'iniziativa
«Salviamo le dune», si è voluto fare un'opera di
sensibilizzazione sull’importanza della conservazione, rispetto e
ripristino delle famose dune di Porto Cesareo (già dal 2000
Sito di Interesse Comunitario). «Emblematico, riferisce il
presidente del locale circolo, <strong>Luigi Massimiliano Aquaro</strong>, come
al passaggio dei volontari carichi di sacchi di rifiuti e di una
bicicletta da adulto in perfetto stato - raccolti nei ginepri della
duna accanto ad un noto e storico stabilimento balneare - sia
scoppiato l’applauso dei bagnanti presenti che, spontaneo, tonante
e fragoroso, ha ringraziato chi l’estate decide di passare le
proprie vacanze con Legambiente e che stimola e incoraggia a
continuare quel lungo cammino di rivoluzione culturale e
comportamentale che dal 2004 è stato intrapreso».</p>
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