Data pubblicazione: 16/09/2008 | ATTUALITÀ
Un immobile della frazione diventerà un centro polivalente per minori e giovani
Noha (Galatina). Approvato uno schema di convenzione, con tecnici da incaricare, per l’espletamento degli adempimenti relativi alla partecipazione al bando regionale per il finanziamento di strutture socio-assistenziali.
<p><!--
@page { size: 21cm 29.7cm; margin: 2cm }
P { margin-bottom: 0.21cm }
--></p>
<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>GALATINA</strong> |
Immobile nella frazione di Noha da destinare a centro polivalente per
minori e giovani, nell'ottica di integrare processi di crescita
territoriale e socio-assistenziale. Con questo obiettivo
l’amministrazione comunale ha approvato uno schema di convenzione,
con tecnici da incaricare, per l’espletamento degli adempimenti
relativi alla partecipazione al bando regionale per il finanziamento
di strutture socio-assistenziali. L’avviso regionale prevede il
finanziamento di progetti sperimentali con finalità coerenti
al regolamento regionale numero 4 del 2007, volto a favorire la
realizzazione su tutto il territorio regionale di una rete di
strutture socio-assistenziali o sociosanitarie e un sistema di
interventi, che abbiano carattere innovativo e sperimentale rispetto
al contesto locale di riferimento e rispetto alla normativa nazionale
e regionale vigente, nonché rispetto alle più recenti
linee guida regionali in materia di programmazione sociale. Il Bando
Regionale si pone, inoltre, in linea con l'obiettivo del PO FESR
2007-2013 Asse III - Linea di intervento 3.2, di accrescere la
dotazione di infrastrutture sociali e l'offerta di servizi di qualità
per i principali target di bisogno sociale e sociosanitario sul
territorio pugliese.</p>
<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p>
<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">«L'avviso - spiega
l’assessore all’Urbanistica, Giuseppe Sansò - prevede
l'ammissibilità al finanziamento di diversi programmi di
investimento, non avviati prima della data di pubblicazione dello
stesso, fra cui la realizzazione di nuove strutture sociali,
socio-educative e sociosanitarie, che rispettino i requisiti e gli
standard minimi dettati dal Regolamento Regionale 18 gennaio 2007,
numero 4, e da tutta la normativa vigente in materia. È
considerato elemento premiante in sede di valutazione della proposta
progettuale, la previsione di utilizzo di immobili già
esistenti, dismessi o in stato di abbandono, di proprietà
pubblica, purché si dimostri preliminarmente la disponibilità
d'uso concessa al soggetto titolare della proposta progettuale per un
arco temporale considerato congruo rispetto ai tempi di realizzazione
della nuova struttura e per l'ammortamento della spesa sostenuta in
conto capitale per la realizzazione dell'investimento. Questa
amministrazione comunale, nell'ambito di una strategia di
riqualificazione complessiva dei servizi socio-sanitari da potenziare
e/o implementare ex uovo su tutto il territorio comunale, intende
dotarsi di strutture all'avanguardia, in grado di debellare il
fenomeno della emarginazione e del disagio sociale giovanile ancora
presenti. Si ritiene opportuno puntare su una progettazione
d'eccellenza sia per ciò che riguarda gli aspetti strutturali
innovativi, sia per ciò che riguarda la sostenibilità
economica e il livello di partecipazione sociale alla creazione e
gestione della struttura. Allo stato attuale appare quindi opportuno
preordinare la ristrutturazione di un immobile di proprietà
comunale sito in Noha, ed un tempo destinato a scuola elementare,
attualmente in stato di disuso e di degrado, per destinarlo al centro
polivalente per minori e giovani di cui sopra detto, nell'ottica di
integrare processi di crescita territoriale e socio-assistenziale,
intervenendo contestualmente sui fenomeni di marginalizzazione tipici
dei nostri tempi».</p>
<p> </p>