di Giorgio Coluccia
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>GALLIPOLI (dal nostro
corrispondente)</strong> | In città continua a splendere il sole.
Nonostante la pioggia, domenica scorsa, abbia battezzato la vittoria
sul Foligno (la terza su altrettante gare di campionato, con un bel
bottino di nove punti) e il seguente primato in classifica, la
squadra, la società e la piazza jonica continuano a sognare.
Ad occhi aperti. Uno scatto felino ai blocchi di partenza, che, a
dire il vero, non s'aspettava nemmeno il tecnico <strong>Beppe Giannini</strong>:
«È una partenza importante che neppure avevamo
preventivato - ha affermato a sangue freddo il mister giallorosso,
che stavolta non ha operato cambi decisivi -, ma che volevamo visto
che ce lo aveva chiesto il nostro presidente. Ora non dobbiamo
mollare, perché gestire le vittorie è più
difficile che gestire le sconfitte». Tornando alla vittoria sul
Foligno, (2-0 con gol di Cangi e Russo) i complimenti sono
inevitabili. Cinicità e tante occasioni create: «In
settimana siamo stati bravi ed attenti a lavorare, arrivando così
a tenere il pallino contro il Foligno per 60-70 minuti. E peraltro
era molto importante non prendere gol, ci siamo riusciti nonostante
avessimo di fronte giocatori abili nella fase offensiva. Ma in
generale avevamo di fronte una buona squadra, non è mai facile
vincere contro compagini che ogni domenica cercano punti per
costruire la loro salvezza». Proprio la difesa sembra essere il
marchio di fabbrica di questa squadra, fin qui, in 180', bucata solo
una volta, nella trasferta di Potenza. L'attacco invece segna quel
che basta (cinque reti in tre gare), anche perché sembra avere
ancora un po' le polveri bagnate il cecchino giallorosso,
l'attaccante Di Gennaro sin qui generoso, ma anche sprecone e
sfortunato. Per il «gemello» di Ginestra, il digiuno,
nonostante le numerose occasioni, non s'è spezzato nemmeno
contro il Foligno, ma Giannini non fa drammi, anzi, sdrammatizza: «Si
è solo risparmiato magari per domenica prossima (a
Castellammare contro la Juve Stabia ndr). Battute a parte,
l'attaccante sta giocando bene. Deve rimanere tranquillo e sereno,
abbiamo fiducia in lui».</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Domenica in copertina è
finito certamente Francesco Cangi, inatteso capocannoniere della
squadra. Il suo secondo gol stagionale (dopo quello al Potenza), ha
chiuso la partita contro gli umbri. Soddisfazione doppia per un umbro
come lui, che a fine partita ha anche svelato un retroscena: «È
andata bene, perché nel secondo tempo non dovevo entrare per
un fastidio fisico, ma alla prima palla toccata ho segnato il 2-0 -
ha dichiarato l'esterno di Città di Castello -. In campo
c'eravamo solo noi ed abbiamo espresso quello che ci ha chiesto il
mister. Abbiamo tenuto palla, quando i nostri avversari venivano a
pressare, senza subire nemmeno un tiro in porta almeno nel primo
tempo. Poi abbiamo collezionato diverse occasioni da rete, oltre al
gol di Russo. Infine, nella ripresa siamo stati bravi a siglare il
2-0 ed a tagliare le gambe alle eventuali speranze di pareggio dei
nostri avversari». Un avvio inatteso per Cangi, che ha ricevuto
anche i complimenti di mister Giannini, che ha fine partita ha
affermato: «Per me Cangi non è una novità - ha
detto l'allenatore romano, 44 anni -. Conoscevamo le sue qualità
di elemento universale. Ed ancora non ha dimostrato la sua bravura
nei colpi di testa, perché sulle palle inattive diventa
pericolosissimo quando va a colpire in elevazione».</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">A fine partita ha detto
la sua anche il direttore sportivo del Gallipoli, Gino Dimitri,
approdato sullo Jonio quest'estate, dopo aver lasciato Lecce. Il
dirigente non ha dubbi, il segreto di questa squadra è la
compattezza: «In tre giornate il portiere Rossi è stato
inoperoso ed ha subito un solo gol a Potenza ed anche in modo
contestato. Ciò dimostra che i reparti sono uniti. Per ciò
va dato merito a mister Giannini di essere riuscito, in così
poco tempo, ad amalgamare un gruppo nuovo e rivoluzionato. Questa
squadra ci sta dando grandi soddisfazioni, dobbiamo restare umili per
arrivare lontano». La squadra ha usufruito nella giornata di
lunedì del classico rompete le righe dopo la partita di
campionato, ma già nella giornata di martedì riprenderà
a preparare la partita in casa della Juve Stabia, prevista per
domenica pomeriggio. Da verificare le condizioni di Suriano, che ha
alzato bandiera bianca nella giornata di sabato per un problema
fisico.</p>
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