di Roberto Fonte
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>TAURISANO</strong> | Morto
sull'asfalto dopo un volo di oltre cento metri. È successo
qualche ora fa, alle 23 circa di ieri sera, che un ragazzo, a bordo
di una moto ha perso l'equilibrio del mezzo andando a sbattere
rovinosamente per terra. Il gravissimo incidente stradale non avrebbe
coinvolto altri mezzi, anche se in questi minuti, gli agenti di
polizia stanno accertando che abbia fatto tutto da solo. Ad aver perso la vita,
nell'ennesimo incidente stradale, quasi al termine della stagione
estiva, è <strong>Matteo Micaletto</strong>, un ragazzo di 19 anni, di
Taurisano. Era uscito, come faceva spesso la sera, con gli amici per
andarsi a divertire e approfittando degli ultimi giorni di caldo
aveva preferito prendere la moto, una Kawasaki Ninja ZX-6R, 600 di
cilindrata. Stando ad una prima ricostruzione dei fatti, Micaletto
avrebbe perso il controllo della moto andando a sbattere col capo
sull'asfalto. L'incidente è avvenuto in pieno centro
cittadino, su via Corsica, angolo corso Giuseppe Mazzini, in pieno
centro a Taurisano, nelle vicinanze di una nota videoteca del posto.
Matteo Micaletto non è il solo ad essere caduto. Con lui, al
posto del passeggero, c'era un suo amico, G.T., ragazzo minorenne che
proprio nella giornata di ieri, in cui è avvenuto l'incidente,
festeggiava il suo compleanno, i suoi 17 anni appena compiuti. Anche
lui di Taurisano, attualmente è ricoverato nel reparto di
ortopedia dell'ospedale «Francesco Ferrari» di Casarano,
dov'è stato condotto a bordo di un'ambulanza del servizio
sanitario d'emergenza 118 che è giunta sul posto per prestare
i soccorsi. I medici gli hanno diagnosticato una prognosi di 15
giorni.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Secondo quanto rilevato nelle prime ore dai poliziotti, il giovane centauro avrebbe
perso l'equilibrio tanto da mandare a terra tutti e due. E poi c'è
anche una delle tante ipotesi che si stanno facendo in questi minuti,
che a quanto se ne sa, la causa sarebbe da attribuire ad
un'imprudenza che il giovane avrebbe compiuto durante la marcia a
bordo della sua Kawasaki. Una manovra in cui avrebbe improvvisamente
impennato con la moto. Ma in questo caso è d'obbligo
utilizzare il condizionale. Perché al momento gli agenti di
polizia del commissariato di Taurisano, che sono intervenuti sul
posto per tutti i rilievi unitamente agli agenti di Polizia stradale
di Maglie, sono in attesa di ascoltare il giovane superstite per
stabilire la dinamica precisa. Entrambi, sulla moto, indossavano il
casco allacciato. Ma nonostante i medici del servizio sanitario
d'emergenza siano andati in soccorso del giovane 19enne, per lui non
c'è stato nulla da fare. È deceduto sul colpo per
l'impatto fatale. A fare ulteriore chiarezza sull'accaduto ora dovrà
essere il magistrato nominato di turno, il sostituto procuratore
<strong>Francesca Miglietta</strong>, che ha dato incarico al medico legale
Roberto Vaglio di effettuare l'esame necroscopico. E soltanto a
seguito dell'autopsia, la salma dello sfortunato giovane, che attualmente è detenuta
all'obitorio del nosocomio casaranese, sarà
restituita alla famiglia. La moto, invece, è
stata sequestrata ed è custodita nel deposito della ditta
Galati di Taurisano. Matteo Micaletto lascia, così i genitori,
e il padre Luigi Antonio. I funerali potrebbero già tenersi
nella giornata di domani.</p>