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Nardò. È polemica sulle interrogazioni presentate dal gruppo politico Nuovo Corso. È botta e risposta tra il sindaco della città Antonio Vaglio e Salvatore Donadei. Quest'ultimo assicura: «Niente critiche strumentali».

NARDÒ | «Se bastassero le chiacchiere a governare una città Salvatore Donadei, consigliere di Nuovocorso, sarebbe un ottimo sindaco, ma fino al 2012 c’è speranza che impari anche ad essere propositivo, più completo nelle informazioni e a non fare interventi per il solo gusto di apparire». Sono le parole del sindaco della città Antonio Vaglio, in merito all'interrogazioni presentate il giorno prima da Donadei sulla raccolta dei rifiuti a Santa Maria al Bagno: «Il suo intervento sulla stampa odierna in merito alle interrogazioni presentate sulla raccolta dei rifiuti a Santa Maria al bagno e sui lavori in via Duca degli Abruzzi - ha dichiarato l’assessore all’Urbanistica e ambiente, Mino Natalizio, in riferimento alla questione rifiuti - è strumentale oltre che contraddittorio. Strumentale in quanto lo stesso consigliere nel comunicato stampa ha riportato solo uno stralcio della risposta data all’interrogazione, omettendo di chiarire le motivazioni per cui agli inizi di luglio, e solo in quel periodo, si sono verificati alcuni disagi e cioè la chiusura degli impianti per il conferimento dei rifiuti che aveva portato al rallentamento, fino alla sospensione, della raccolta». Natalizio sottolinea ancora: «Vogliamo ricordare che proprio l’amministrazione comunale ebbe ad intervenire sull’Ato per far disporre l’apertura della discarica di Poggiardo anche nei giorni festivi, e perciò appare quanto meno discutibile far credere che i problemi si siano verificati per tutta l’estate e non solo per pochi giorni, oltre che sicuramente censurabile è l’attribuzione di colpe di inerzia all’amministrazione comunale. Per quanto ci riguarda siamo contenti, comunque, che moltissimi cittadini, attraverso email, abbiano apprezzato le azioni poste a favore della tutela, salvaguardia e valorizzazione del territorio, con buona pace di strumentali clamori». «Non ho parlato assolutamente di ritardi - ha chiarito poi l’assessore ai Lavori pubblici, Cosimo Caputo - anche perché i lavori erano svolti dall’acquedotto pugliese e noi non eravamo in alcun modo responsabili. Ho rilevato, come peraltro fatto dal consigliere Donadei, che i commercianti si lamentavano per alcuni disagi e per questo sono intervenuto sull’azienda, affinché fossero modificate le tecniche di lavoro e fosse evitato il sollevamento della polvere che era alla base delle lamentele».   DONADEI, DI NUOVO CORSO | «In merito alle dichiarazioni sul Question Time del 9 settembre scorso, nella sua nota il sindaco Vaglio è patetico e mistificatore». Con queste parole, Salvatore Donadei di Nuovo Corso per Nardò risponde alle ultime dichiarazioni del sindaco della città Vaglio e sottolinea: «Nuovocorso si è distinto per la propositività delle sue iniziative. Basti pensare alle proposte avanzate in merito all’adozione di un Piano energetico comunale, al trasferimento degli Uffici del giudice di pace, alla destinazione d’uso dei locali della Pretura vecchia, nel settore della sicurezza, sulla rivitalizzazione del centro storico, o alle richieste su difensore civico, sull’istituzione della Consulta giovanile e l’eolico, ancora senza risposta da parte dell’amministrazione comunale. Neppure nella sua nota il sindaco ha ritenuto opportuno fornire una risposta alla richiesta di chiarimenti nell’assise comunale sulla crisi che ha interessato la sua Giunta. Per tale motivo, nonostante il colpevole silenzio del presidente del Consiglio comunale, nelle prossime ore depositerò una richiesta in tal senso. In questo primo anno di Consiglio comunale ho cercato di imparare ad essere un buon amministratore. Il sindaco al suo undicesimo anno di mandato ancora sembra non aver imparato nulla e, comunque, questo dimostra. Per quanto riguarda le dichiarazioni dell’assessore Caputo, cui ho personalmente dato atto per la sobrietà delle risposte e per il suo spendersi nei confronti degli esercenti di via Duca degli Abruzzi, nessuno ha fatto riferimento a ritardi, ma ad evidenti difficoltà nell’effettuazione dei lavori, per il resto si rimanda ai verbali della seduta. Respingo al mittente, invece, l’accusa di aver avanzato critiche strumentali, formulata dall’assessore Natalizio. Egli stesso ha ammesso che si sono verificate delle problematiche, seppur per un periodo limitato, nella raccolta dei rifiuti presso la marina di Santa Maria al Bagno, come peraltro mi era stato segnalato dagli stessi cittadini. Natalizio, che pure talvolta si distingue per iniziative meritorie, dovrebbe accettare con spirito diverso le critiche che gli vengono rivolte, soprattutto quando hanno un intento costruttivo e non reagire come se si fosse di fronte ad un delitto di lesa maestà».

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