di Alessandro Donno
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>LECCE</strong> | È
un Beretta euforico quello che ha conquistato la prima vittoria sulla
panchina leccese: «Missione compiuta, siamo contenti per il
risultato e soprattutto per la prestazione, anche se sappiamo di
dover migliorare parecchio sia a livello individuale che globale.
Sono felice per i ragazzi che meritavano questo dopo due settimane
intenso e costante lavoro. Qualcosa ci è riuscito, qualcosa
no, ma sono contento perché i gol sono scaturiti da situazioni
che avevamo provato, spesso siamo caduti nella trappola del
fuorigioco eretta dal Chievo, ma sapevamo che se fossimo riusciti ad
eluderla avremmo fatto gol, come poi è successo».
Rispetto a Torino secondo il tecnico dei salentini è cambiato
ben poco: «A Torino avevamo fatto un primo tempo buono, dove
non meritavamo di andare sotto, se non fosse stato per quel rigore,
comunque in queste due settimane abbiamo lavorato molto a livello
fisico e tattico, anche se credo che la non buona partenza sia stata
causata anche dai pesi di lavoro arretrati, giacché questa
squadra ha giocato i play-off».</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Il primo gol ufficiale
del Lecce è stato segnato da <strong>Fabio Caserta</strong>, uno dei
migliori in queste prime due giornate di campionato: «Abbiamo
fatto una buonissima prestazione dopo due settimane particolari,
questa era una gara, alla luce del risultato della prima giornata,
che dovevamo vincere a tutti i costi contro una diretta concorrente,
ci siamo riusciti e sono contento per il mister, che oltre ad essere
un grande allenatore è anche una bravissima persona».</p>
<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Caserta, in dubbio fino
alla fine, contro i veneti ha giocato una grande gara, nella quale ha
anche trovato la via del gol, un gol speciale che contiene una dedica
particolare: «È stata una settimana un po`strana a causa
di alcuni fastidiosi problemi alla schiena, per questo la mia
presenza non era sicura, anche se ci tenevo tanto a scendere in
campo, e mi sono anche trovato bene nella nuova posizione di
trequartista in cui sono stato provato dal mister, il mio primo gol
in giallorosso lo dedico a mio padre Giuseppe, anche perché
segnato nella ricorrenza della sua scomparsa».</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Delusione per il tecnico
dei gialloblu, <strong>Beppe Iachini</strong>: «Abbiamo fatto una buona
gara, ma sul primo gol di Caserta non siamo stati attenti come lo
eravamo stati in precedenza. Una disattenzione che ha fatto cambiare
rotta al match, anche se dovevamo essere più incisivi e
giocare con maggiore carattere e personalità, come del resto
avevamo fatto la scorsa stagione. Siamo partiti bene in casa, ma in
serie A occorre anche confermarsi in trasferta, peccato, perché
sono stati pochi episodi a condannarci». Prima presenza in
serie A e dopo nemmeno venti minuti dal suo ingresso, è
arrivato anche il primo sigillo per l’argentino Castillo: «Sono
davvero contento sia per la mia prima rete in serie A e sia per la
nostra prima vittoria in campionato. Dopo aver segnato il mio
pensiero è andato subito alla mia famiglia che mi è
stata sempre accanto fin dai primi momenti della mia lunga avventura
calcistica in Italia. Entrambe le reti sono giunte da azioni provate
e riprovate in allenamento, e tutto questo indica la bontà del
duro lavoro che svolgiamo quotidianamente».</p>
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