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Tre vittorie su tre per la squadra jonica, che si sbarazza del Foligno con una vittoria per 2-0. Decidono Russo e Cangi, fondamentali nello schema di Giannini (sempre il solito) 3-5-2. E Barba ora torna a sorridere.

di Giorgio Coluccia

GALLIPOLI (dal corrispondente) | Avanti così. Tre su tre per il Gallipoli di Giannini. La squadra jonica batte il Foligno 2-0 e continua a restare in vetta, assieme alla Ternana, del campionato di Prima Divisione, girone B. Un'altra bella domenica, stavolta senza troppe sofferenze, dominata in lungo e in largo, sugellata con un gol per tempo. Prima Russo, poi Cangi hanno mandato al tappeto il modesto Foligno, mantenendo il sereno sulla città jonica, in una giornata rigorosamente all'insegna della pioggia. Ma Gallipoli è isola felice, il sogno resta intatto in attesa dei veri scontri. Quelli che faranno la differenza. Si parte già domenica prossima, con la visita in casa della Juve Stabia, per poi continuare, sempre in trasferta, fra le mura amiche del Perugia.   LA PARTITA | Squadra che vince non si cambia. Il tecnico giallorosso Giannini schiera il solito 3-5-2, fin qui sempre utile alla causa salentina. In porta c'è Gegè Rossi, retroguardia composta da Bonatti, Antonioli e Molinari, a centrocampo Cangi, Russo, Esposito, Mounard e Giacomini e in attacco Di Gennaro e Ginestra. Il Foligno di Roberto Cevoli risponde con Ripa tra i pali, difesa a 3 con Bisello Ragno, Guastalvino e Buscaroli, centrocampisti centrali Furiani e Mandorlini con Petterini e Baldanzeddu esterni, Coresi in rifinitura, in avanti la coppia sudamericana Turchi-De Paula. L'avvio dei padroni di casa è a dir poco sprintato, grazie sopratutto ad un Mounard incontenibile. Già dopo 120" l'ex Foggia mette i brividi al portiere di casa, seminando un paio di avversari e scaglia una parabola insidiosa che termina fuori di pochissimo. Al 6' ci prova Ginestra direttamente da calcio piazzato, la sfera attraversa tutto lo specchio della porta prima di essere deviata in corner da Ripa. All'8' inevitabilmente arriva l'1-0: discesa di Mounard sulla sinistra che serve in area di rigore sulla destra Russo che, completamente lasciato libero, non ha difficoltà a battere Ripa in diagonale. Per il neopromosso Foligno non c'è scampo. Squadra davvero povera di idee, tutt'altro che irresistibile in difesa. Pomeriggio di assoluta tranquillità per il portiere di casa Rossi, mentre in attacco i palloni utili fioccano come neve in pieno inverno sul Monte Bianco. Al 35' colpo di testa di un liberissimo Di Gennaro su angolo di Mounard, la palla finisce fuori. Per Di Gennaro il digiuno stagionale dopo 180' continua, ma restano le ottime generose prestazioni. Lo stesso attaccante potrebbe chiudere i conti in anticipo al 45', ma Ripa, sulla sua deviazione aerea, si supera, smanacciando la sfera.   Nella ripresa il tema tattico non cambia, nè tantomeno il canovaccio. La gara è sempre una questione fra il Gallipoli e... il Gallipoli. Tanto che al 47' potrebbe già calare il sipario sulla rigorosamente scena tutta giallorossa: Mounard sulla sinistra serve Ginestra che, spalle alla porta, al limite dell' area di rigore, riesce con destrezza a liberarsi del diretto marcatore e a servire sulla destra Cangi che in velocità supera un difensore bianco-azzurro e con un preciso diagonale batte Ripa. La gara finisce in anticipo, così come concede tregua la pioggia, che ha caratterizzato gran parte dei campi di calcio del nostro Salento. Fino alla fine è una domenica dolcissima per i tifosi di casa (sono circa 1500), il primo tiro del Foligno arriva solo alla mezz'ora, ed è controllato senza patemi da Rossi. Al 33' occasione sciupata dai giallorossi che, a porta vuota, falliscono la tripletta. Nel finale poi altre due occasioni da registrare con Mounard e Di Gennaro, sventate, al solito, da Ripa. Dopo 3' arriva il fischio finale, la consacrazione di un'altra domenica da incorniciare per la «piazza» jonica.

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