Data pubblicazione: 13/09/2008 | CRONACA
Scritte offensive sui muri di Lecce. «Fitto verme di Bossi», indaga la polizia
Il Norm di Lecce, nella serata di ieri, ha scoperto delle scritte sui muri della città di Lecce, nelle vicinanze di via Vecchia Copertino. Una scritta offendeva il ministro per gli Affari regionali, Raffaele Fitto. Indaga la Questura di Lecce.
<p style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><strong>LECCE</strong> | Nonostante la firma di Paolo Perrone, per il decreto che vieta le scritte sui muri nel centro di Lecce, alcuni vandali sono entrati in azione poche ore fa scrivendo delle frasi di offesa. Una scritta è stata realizzata contro il ministro per gli Affari regionali, Raffaele Fitto, una frase molto offensiva che diceva «Fitto verme di Bossi». Le altre scritte che campeggiano ora nel centro di Lecce sono «Lotta armata», «Lottare per i poveri» e «Popolo in lotta». L’autore delle scritte ha anche lasciato una firma, non il suo nome e cognome ovviamente, ma ha disegnato due stelle, una falce e un martello. <span style="color: black; font-style: normal; mso-bidi-font-style: italic;">A scoprirle, sono stati i carabinieri del Norm di Lecce, le scritte si trovano in via Vecchia Copertino e nelle traverse della zona. Ora le indagini sono affidate agli agenti della Questura. Nella serata di ieri, in Prefettura, si è svolta una riunione breve da parte del Comitato provinciale del l’ordine e la sicurezza.<span style="font-family: Times New Roman;"><span style="font-size: small;"><span style="color: black; font-style: normal; mso-bidi-font-style: italic;"><font face="Times New Roman"><font size="3"><em></em></font></font></span></span><span style="color: black; font-style: normal; mso-bidi-font-style: italic;"><font face="Times New Roman"><em></em></font></span></span><em></em></span></p>