Data pubblicazione: 12/09/2008 | CRONACA
Seduta straordinaria del consiglio provinciale in merito all’ammanco
Una convocazione urgente a palazzo dei Celestini per chiarire la vicenda dell’ammanco di 250mila euro. Ad aprire la seduta il presidente della provincia, Giovanni Pellegrino. Le indagini continuano da parte della Guardia di finanza.
di Federica Sabato
<p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><strong>LECCE</strong> | Questa mattina è stata convocata una seduta straordinaria del consiglio provinciale. Ad aprire i lavori, il presidente della provincia, Giovanni Pellegrino che ha parlato del caso «Bisconti». Il numero uno di palazzo dei Celestini ha parlato del caso come di un «episodio isolato» e di come sarà intensificato il controllo sulla situazione economica finanziaria dellEente provinciale. Le indagini sull’ammanco di 250mila euro, (<a href="http://lecce.reteluna.it/portale/articolo.php?id=1086">http://lecce.reteluna.it/portale/articolo.php?id=1086</a>) denunciato dallo stesso Pellegrino, continuano adesso nelle mani della Guardia di finanza guidata dal colonnello Vezzoli, e proprio questa mattina le fiamme gialle si sarebbero dovute recare negli uffici di palazzo Adorno per acquisire una nuova documentazione. Il presidente Pellegrino ha espresso il proprio rammarico sull’accaduto e ha informato l’Assise di essersi incontrato, ieri pomeriggio, con i tre revisori dei conti Fabio Campobasso, Gianfranco Conte e Giovanni Alemanno per capire in dettaglio l’ammanco, e proprio su questo stileranno una relazione dettagliata. All’ordine del giorno ci sarebbero dovuti essere cinque punti, uno dei più importanti riguardava l’affidamento in house providing ad alba service dei servizi di pianificazione e governace delle politiche sociali e delle attività correlate alle funzioni in materia sociale e di competenza provinciale. Quest’ultimo ordine del giorno è stato ritirato dallo stesso Pellegrino. «Ciò si è reso necessario - ha spiegato il presidente - per una verifica attenta della situazione economica dell’ ente di palazzo dei Celestini». L’assise è stata chiamata inoltre a discutere anche su delle delibere di variazione di bilancio ed è stato approvato all’unanimità il punto che riguardava l’adeguamento del depuratore di Cannole.</p>
<p style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">Raffaele Baldassarre, pronunciando il suo discorso, ha sottolineato il suo apprezzamento nei confronti di Pellegrino, che ha subito cercato di fare chiarezza con gli investigatori, «una vicenda che ha procurato a tutti noi tanta amarezza. Condividiamo le scelte del presidente della provincia che ha trovato una soluzione interna al problema della sostituzione del dirigente». Baldassarre continua comunque a dare la fiducia a tutti i dirigenti dell’Ente. Durante la seduta, il consiglio ha approvato all’unanimità la delibera di giunta provinciale in cui, Giovanni Pellegrino, che ha preseduto l’esecutivo, ha anticipato la somma di 1 milione 50mila euro per il recupero del campanile del Duomo di Lecce.</p>