Data pubblicazione: 12/09/2008 | CRONACA
Merce contraffatta sulle bancarelle di un venditore ambulante a Lecce
Ieri pomeriggio, nel centro di Lecce, i carabinieri della locale compagnia, insieme a una pattuglia della polizia municipale di Lecce, hanno scoperto della merce contraffatta sulla bancarella di un extracomunitario. Controlli in tutto il capoluogo.
di Paolo Franza
<p style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><strong>LECCE</strong> | Nella giornata di ieri, i carabinieri della compagnia di Lecce hanno svolto un controllo nei confronti dei venditori abusivi che immettono sul mercato, in particolar modo tra le vie del centro storico del capoluogo salentino, la merce contraffatta. Non è la prima volta che si verificano fatti simili, la Guardia di finanza sta ancora indagando sui maxi sequestri di merce contraffatta venduta all’interno di esercizi commerciali. Gli stessi militari avevano monitorato questo fenomeno già nei mesi passati, riuscendo a sequestrare una grande quantità di merce contraffatta prima che venisse immessa sul mercato e avevano denunciato circa una decina di persone.</p>
<p style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><br />Ieri pomeriggio, nella centrale piazza Mazzini, coadiuvati da una pattuglia della polizia municipale di Lecce, nei confronti di un extracomunitario, le cui generalità sono tuttora incerte poiché privo di documenti, sono state sequestrate una decina di borse false delle più importanti case dell’alta moda italiana e straniera, a prima vista le stesse sembravano originali, in quanto imitate in maniera quasi impeccabile. Nello stesso contesto i carabinieri della compagnia di Lecce hanno svolto un controllo a tappeto su tutto il territorio comunale, identificando e controllando oltre 50 autoveicoli, a 5 automobilisti è stata ritirata la carta di circolazione poiché circolavano senza la il previsto contrassegno assicurativo e senza la revisione del mezzo e a 14 di loro sono state elevate delle contravvenzioni al Codice della Strada per varie violazioni, sono state inoltre controllate anche 23 persone sottoposte agli arresti domiciliari.</p>