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Apre Tiribocchi su rigore e chiude Abbruscato di testa a inizio ripresa, inutile sussulto nel finale dei pisani ridotti in dieci per tutto il secondo tempo, ora la finale, e l'ultimo ostacolo si chiama Albinoleffe, vittorioso contro il Brescia per 2-1.

di Alessandro Donno

LECCE | Uscirà tra Lecce e Albinoleffe, il nome della terza squadra che farà compagnia a Chievo e Bologna nel salto in serie A, infatti se al «Via del Mare» i ragazzi di Papadopulo affondavano il Pisa 2-1, con lo stesso risultato l’Albinoleffe regolava il Brescia, annullando l’1-0 ottenuto dalla formazione di Cosmi nella gara d’andata, in virtù del miglior piazzamento finale. Ieri sera davanti oltre 17.000 paganti, di cui circa 1.500 toscani, il Lecce non ha deluso le attese vincendo, ma soprattutto giocando,ed ora prepara la settimana più lunga verso il grande passo. Papadopulo si schiera con Benussi in porta, Fabiano, Polenghi, Esposito in difesa, Ariatti, Angelo, Ardito, Budianskyi e Munari sulla linea centrale, e in attacco largo alla coppia Abbruscato-Tiribocchi, mentre mister Ventura risponde con Morello, Genevier, Zoppetti, Zavagno, Raimondi, Trevisan, Braiati, Juliano, Gabionetta, Castillo e Colombo. Un gol per tempo per avere ragione del penultimo ostacolo frapposto tra il Lecce e la massima serie, dopo un inizio in cui il Pisa si propone in avanti sbattendo sul muro schierato in difesa da Papadopulo, ad aprire le danze, dopo una buona mezz’ora dei salentini senza però grosse occasioni, è un rigore assegnato al 39’ da Rizzoli per un fallo su Abbruscato che si era perfettamente incuneato in area prima di essere steso da due difensori, e trasformato da Tiribocchi. Dopo il vantaggio leccese i nervi saltano velocemente ai pisani, in primis al difensore Zavagno, che al secondo minuto di recupero viene espulso per doppia ammonizione dopo un fallaccio su Tiribocchi e alcune vibranti proteste con l’arbitro, e così alla chiusura del primo tempo i giallorossi hanno quasi archiviato la pratica Pisa, che ora per passare il turno dovrebbe vincere 1-3. Il secondo tempo inizia nel segno del Lecce che raddoppia con Elvis Abbruscato, lesto ad incornare di testa e trafiggere l’estremo difensore toscano dopo un cross al bacio dalla destra di Budianskyi. Ora il discorso è chiuso e quindi Papadopulo offre la standing ovation di tutto lo stadio, prima ad Ardito e poi a Tiribocchi, entrambi tra i migliori in campo. La partita prima di andare a morire in una serie di passaggi che fanno scorrere il tempo fino al fischio finale, trova un lampo con l’inutile gol di tacco di Colombo a 10 minuti dalla fine. Finisce così, 2-1, con i giallorossi che vanno a raccogliere l’abbraccio di tutto lo stadio e soprattutto di una strepitosa curva nord, e con il Pisa che riceve l’applauso caloroso dei suoi supporter, che hanno comunque festeggiato l’ottimo piazzamento in classifica, considerato che nerazzurri crociati venivano dalla serie C, e il loro obiettivo primario di inizio stagione era la salvezza. Nel post-partita la soddisfazione del patron Semeraro che ha elogiato la squadra, dichiarando di aver sofferto un po' meno rispetto alla gara d'andata, grazie soprattutto al carattere espresso dai giocatori, e che dopo il gol su rigore dell’1-0, ha tirato un po' il fiato, pensando già all’Albinoleffe. Il Lecce va dunque in finale con l'Albinoleffe, si gioca mercoledì 11 l'andata allo stadio «Atleti Azzurri d'Italia» di Bergamo alle 20.45, mentre il ritorno al «Via del Mare» domenica 15 giugno sempre alle 20.45.

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