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Monteroni. Marco Ciminna, 22 anni, originario di San Cesario di Lecce, è stato arrestato dai carabinieri a seguito di un'irruzione nella sua abitazione. I militari gli hanno trovato 30 grammi di marijuana, più una pistola Beretta modificata.

MONTERONI | Trovato in possesso di un'arma e di sostanza stupefacente pronta per essere immessa sul mercato. È stato arrestato per questo motivo, in mattinata, Marco Ciminna, di 22 anni, originario di San Cesario di Lecce, ma domiciliato a Monteroni. Il ragazzo, fino ad oggi incensurato, è stato trovato dai carabinieri in possesso di un'arma detenuta illegalmente e di sostanza stupefacente pronta per essere immessa sul mercato. I militari della stazione dei carabinieri di Monteroni, alle dipendenze di quelli della Compagnia di Lecce, avevano agito a seguito di un sospetto che era maturato a suo tempo. Il sospetto era che nell'abitazione ci fosse lo stupefacente, l'unico modo per giustificare un via vai generale avvenuto nell'ultimo periodo. Oltre alla droga, successivamente ad una perquisizione domiciliare, è stata rivenuta anche un'arma. I militari si sono appostati nei pressi della sua abitazione intorno alle prime ore dell'alba. Dopo aver fatto irruzione all'interno della casa, Ciminna, nel tentativo di non essere acciuffato con le mani nel sacco, avrebbe gettato dalla finestra una pistola. Ai militari, il gesto del giovane, non è sfuggito. Tanto che, ne hanno avuto la conferma per aver presidiato l'abitazione. La pistola che è stata rinvenuta è una Beretta, modello 85, calibro 8 millimetri. In origine sarebbe stata una normale «scacciacani», ma a seguito di un controllo del suo funzionamento, i militari hanno accertato che è stata modificata, perché al di sopra è stato montato un percussore che gli avrebbe permesso di sparare colpi veri. Nel corso della perquisizione sono stati poi trovati anche 30 grammi di marijuana, occultata all'interno di un cassetto, e tutto il necessario per il confezionamento delle dosi pronte per lo spaccio. La pistola, così come tutto il materiale per il confezionamento e la droga, sono stati sequestrati. Ciminna, dopo che i militari hanno avvisato il magistrato di turno presso la Procura di Lecce, lo hanno accompagnato in carcere, presso la casa circondariale di Borgo San Nicola, a disposizione dell'autorità giudiziaria. Il giovane, ora, dovrà rispondere dinanzi a un giudice dell'accusa di detenzione illegale di arma da fuoco e di spaccio di sostanze stupefacenti.