di Alessandro Donno
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>LECCE</strong> | Nella
doppia seduta di oggi svolta al «Colaci» di Calimera, il
tecnico Beretta ha provato un reparto arretrato nel quale Polenghi ha
agito da esterno destro, anche a causa dello stop del difensore
Schiavi, ancora bloccato dalla distorsione alla caviglia destra,
riportata nel collaudo con la Primavera di domenica. È
rientrato nel pomeriggio Feltscher, nazionale under 21 svizzero,di
ritorno dal match con l’Olanda di ieri sera, mentre è atteso
per domani l’arrivo nel Salento di Antunes, impegnato stasera in
Portogallo-Danimarca. In attesa di valutare il possibile esordio di
Stendardo al centro della difesa, a cui affiancherà
probabilmente Diamoutene, il tecnico ha studiato le contromosse per
limitare le incursioni del Chievo sulle fasce laterali, intanto
domani pomeriggio, al «Via del Mare», amichevole col
Grottaglie, formazione che milita nel campionato di serie D.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Intanto <strong>Francesco
Benussi</strong>, estremo difensore del Lecce non ha dubbi, questo doppio
turno interno è una opportunità importante per portare
a casa due successi: «Sì, è un periodo
fondamentale che va anche al di là di queste due partite in
casa, e in un tempo relativamente breve avremo anche il match con il
Cagliari, un'altra squadra che lotta per il nostro stesso obiettivo.
I campionati non si decidono in primavera, ma i punti servono in
qualsiasi periodo dell'anno. Farli adesso potrebbe fare la
differenza, soprattutto in scontri diretti come quelli che abbiamo di
fronte con Chievo e Siena». Sarebbe fondamentale un successo
anche per riprendersi da una falsa partenza: «È vero,
non siamo partiti bene, prendere tre gol dopo il campionato dello
scorso anno ci ha messo nelle condizioni di lavorare molto in questi
quindici giorni, vogliamo sfruttare al meglio questa sosta ed essere
pronti per domenica». Anche per il portiere, come per Beretta,
il Chievo è tra le forti del gruppo che lotterà per
restare in A: «Sì, poi ha avuto la giusta partenza,
gioca la squadra che vinto lo scorso campionato, dunque c'è un
piccolo vantaggio per il fatto che giocano a memoria, per di più
si è rinforzata». L’ultima analisi riguarda proprio il
prossimo avversario: «Ha eccellenti tiratori, come Italiano e
Marcolini per fare due nomi, e poi sono veloci in avanti. Possono
essere molto pericolosi e stiamo lavorando per non farci trovare
impreparati. Per fare risultato ci vorrà quella umiltà
che c'era a giugno scorso quando nei play off abbiamo messo cuore e
grinta».</p>