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Incidente a Lecce nella tarda mattinata di oggi, un auto di grossa cilindrata taglia la strada facendo cadere una vespa. A bordo del due ruote figlia e la madre 60enne, quest’ultima si trova ora ricoverata nel reparto di ortopedia del Fazzi.

di Paolo Franza

<p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><strong>LECCE</strong> | Un pirata della strada, intorno alle 11 di questa mattina a Lecce, avrebbe provocato un incidente, fuggendo poi senza prestare soccorso. Un comportamento ingiustificato, forse perché andava di fretta o forse perché aveva paura di avere problemi con assicuratori ed altro. Lo scenario dell’incidente, il largo Scipione dei Monti, luogo che ha visto diversi episodi simili e anche più gravi, dato la pericolosità degli incroci che si intersecano tra loro con una scarsa visibilità. Due donne, a bordo di una vespa, si sarebbero immesse su via Gentile, trovandosi di fronte però un auto grigia di grossa cilindrata, che avrebbe sgommato facendo cadere a terra il ciclomotore, senza prestare aiuto, facendosi carico del reato di omissione di soccorso. Una delle due donne si chiama Clara Nava Nutricati, 60enne, residente a Lecce, soccorsa dall’ambulanza del 118 che è giunta sul posto dopo l’incidente. Alla guida della vespa c’era la figlia della 60enne che fortunatamente ha riportato solo qualche lesione. Nutricati è stata trasportata presso l’ospedale «Vito Fazzi» per i dovuti accertamenti, i medici gli hanno costatato alcune fratture alle gambe, causate dalla caduta, ora si trova ricoverata nel reparto di ortopedia. Nelle vicinanze ci sono degli esercizi commerciali e diverse persone sono state attratte dalla sgommatura dell’auto che ad alta velocità si è dileguata. I presenti al momento dell’incidente non hanno avuto il tempo di prendere la targa. Gli incroci sono regolati dal semaforo, pare, secondo alcune testimonianze, che l’auto sarebbe passata col rosso, compiendo la manovra di svolta ad una velocità elevata, uscendo fuori dalla carreggiata e immettendosi su quella opposta, dove transitava il motorino. Insieme all’ambulanza è giunta anche una volante della polizia di Stato, la municipale con gli agenti della sezione infortunistica. Al momento l’auto non sarebbe stata individuata.</p>

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