Data pubblicazione: 09/09/2008 | ATTUALITÀ
Arriva la rete Wireless Fidelity a Poggiardo. Nel centro del paese internet gratis
Anche il comune di Poggiardo si è dotato di un nuovo sistema di connessione a internet in fase di sperimentazione, si chiama «WiFi». Tutti i residenti della zona di piazza Umberto I avranno la possibilità di collegarsi gratuitamente.
<p style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><strong>POGGIARDO</strong> | Il Comune di Poggiardo ha dato avvio alle attività del progetto PIDSS, Punti di Incontro Digitale del Sud Salento, una iniziativa che prevede la copertura WiFi di un’area pubblica per l’accesso gratuito ad internet.</p>
<p style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">A Poggiardo questo servizio potrà essere fruito in piazza Umberto I, dove tutti coloro che possiedono un personal computer o altre apparecchiature in grado di connettersi ad Internet potranno accedere gratuitamente alla rete, dopo aver espletato alcune semplici procedure.</p>
<p style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">Il servizio consentirà quindi a chiunque si trovi nell’area di piazza Umberto I con un portatile, telefonino o palmare, di collegarsi alla linea ADSL attraverso la Rete Unitaria Pubblica Amministrazione Regionale, RUPAR, e di navigare gratuitamente in Internet.</p>
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<p style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">«Con questa iniziativa il Comune di Poggiardo si dota di una importante infrastruttura per favorire l’accesso gratuito ad Internet. La scelta della Piazza principale di Poggiardo è significativa: il luogo di ritrovo dei cittadini riacquista una nuova dimensione, la nuova socialità si coniuga con le nuove tecnologie, il cui utilizzo contribuisce anche al miglioramento della qualità della vita degli abitanti», dichiara il Sindaco di Poggiardo Silvio Astore. «Con questo servizio si possono anche utilizzare gli spazi di Piazza Umberto I per iniziative culturali di altro livello: accanto a quelle tradizionali da oggi è possibile, grazie alla connessione ad Internet, prevedere la possibilità di organizzare convegni e incontri culturali in videoconferenza oppure collegarsi con le comunità di emigranti all’estero. Inoltre i giovani, che più di tutti utilizzano Internet, potranno accedere gratuitamente alla rete, con un collegamento veloce attraverso la RUPAR».</p>