Data pubblicazione: 09/09/2008 | INTERVENTI
Flavio Fasano fa sapere che condivide le preoccupazioni degli imprenditori edili
Flavio Fasano, assessore ai Lavori pubblici della provincia di Lecce dichiara: «Appalti pubblici: impegno comune di provincia ed associazioni degli imprenditori affinché negli appalti pubblici venga applicato il prezzario regionale del 1 luglio 2008.
<p style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><strong>LECCE</strong> | «La quasi generalità dei Comuni salentini, unitamente ad altri enti appaltanti, disattende l’obbligo di bandire gare di appalto di lavori pubblici rispettose del Prezzario della Regione Puglia». È quanto hanno fatto presente, nel corso di un incontro con l’assessore ai Lavori pubblici della Provincia di Lecce, <strong>Flavio Fasano</strong>, i presidenti di Ance, <strong>Sergio Goffredo</strong>, Aniem Confapi, <strong>Annamaria Altomare</strong>, Clai, <strong>Cosimo Pellè</strong>, Cna Costruzioni, <strong>Luigi Carlino</strong> e Confartigianato Edili, <strong>Luigi Marullo</strong>.</p>
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<p style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">«Tale cattiva pratica che, da un lato, viola le norme che garantiscono la congruità dell’importo dell’appalto e la rimuneratività per l’impresa e, dall’altro, gli obblighi di correttezza e trasparenza dell’azione amministrativa, va assolutamente debellata»: questo è l’impegno che le associazioni delle imprese edili hanno richiesto alla Provincia di Lecce, il più importante ente appaltante del territorio.</p>
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<p style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">L’assessore Flavio Fasano ha condiviso «le preoccupazioni degli imprenditori edili ed ha ribadito la volontà della Provincia di Lecce di approvare e mandare a gara solo progetti con prezzi conformi al prezzario regionale in vigore dal 1 luglio 2008. Sarà inoltre cura della Provincia invitare i Comuni a fare scelte analoghe, che peraltro sono dovute per legge e regola fondamentale della buona pratica amministrativa».</p>
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<p style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">«Nell’appalto delle opere pubbliche c’è bisogno di certezze, anche perché prezzi base inadeguati sono causa di contenzioso e di cattiva esecuzione delle opere pubbliche. Naturalmente, anche gli eccessivi ribassi rappresentano un grave pericolo per la buona esecuzione dei lavori pubblici, ma, su questo tema, l’impegno primario deve essere sviluppato proprio dagli imprenditori», conclude Fasano.</p>