di Paolo Franza
<p style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><strong>LECCE</strong> | Momenti di paura per una 43enne leccese che, inaspettatamente, si è vista un uomo in casa trafugare tra i suoi cassetti. Nella mattinata di ieri, la donna, uscita dal bagno del suo appartamento, avrebbe visto un uomo in cucina che aveva anche trafugato tra i mobili della stanza da letto. Si tratterebbe di un individuo alto, dalla corporatura robusta, dai capelli corti e chiari con un berretto di colore blu, maglietta rossa con pantaloni di colore rosso con strisce fluorescenti, indumenti simili a quelli utilizzati dagli operatori ecologici. La donna, facendosi coraggio, si sarebbe avvicinata all’individuo e con forza avrebbe cercato di allontanarlo spingendolo fuori dalla porta-finestra della stanza da letto. L’uomo, essendo stato scoperto dalla donna, si è subito dileguato per strada allontanandosi con il suo mezzo di lavoro, si tratterebbe di un carretto Piaggio con la scritta «Ciao-Porte», con quattro bidoni in plastica adibiti alla raccolta dei rifiuti.</p>
<p style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">Subito ha chiamato il servizio di emergenza 113, dove una pattuglia della Sezione volanti della Questura di Lecce, si è diretta in via Costantino Dimitri. Sul posto sono giunti gli agenti che avrebbero accertato la forzatura violenta della persiana della porta-finestra tanto da scardinarla completamente, l’uomo infatti si sarebbe introdotto proprio da lì. La scena è stata seguita da più persone che hanno descritto agli agenti il «modus operandi» del soggetto, che di lì a poco è stato rintracciato dagli equipaggi della volante, mentre svolgeva con zelo le proprie mansioni di operatore ecologico. Si tratta di Marco Casilli, 35enne, residente a Lecce in viale della Repubblica, già noto alle forze dell’ordine, in particolare per furto. Casilli è stato riconosciuto dai testimoni come l’autore del tentato furto aggravato, per questo motivo è stato attestato e associato alla locale casa circondariale. Del fatto è stato avvisato il sostituto procuratore della Repubblica, Giovanni Gagliotta, e l’avvocato di fiducia, Giuseppe De Luca, del foro di Lecce. Il carretto in dotazione per il lavoro usato dal Casilli è stato riconsegnato alla ditta Axa, presso la quale l’uomo svolgeva il proprio lavoro. Ora si indaga per appurare se Casilli è il responsabile di altri furti compiuti durante la settimana con analoghe modalità.</p>