di Paolo Franza
<p style="margin: 0cm 0cm 0pt; line-height: 150%; text-align: justify;"><strong>LECCE | </strong>Nella mattinata di ieri, due titolari di un esercizio commerciale di Lecce, si sono recati presso i carabinieri del capoluogo salentino per denunciare un loro ex dipendente, accusandolo di aver più volte sottratto del denaro.<br />Dopo aver seguito l’iter burocratico per effettuare la denuncia, i due, una volta usciti dalla caserma, avrebbero deciso di accorciare i tempi facendosi giustizia da soli.<br />Proprio nel pomeriggio dello stesso giorno, infatti, avrebbero rintracciato il loro ex dipendente, D.C., 29enne, residente a Lecce. L’uomo sarebbe stato raggiunto mentre si trovava all’interno di una lavanderia self service, situata in via Taranto, all’interno sarebbe nato un diverbio, seguito poi da una colluttazione, i due titolari si sarebbero accaniti in un modo selvaggio nei confronti del 29enne, tanto da fargli perdere i sensi per qualche minuto.<br /><br />Alcuni passanti, sentendo le grida di soccorso e di dolore che provenivano dalla lavanderia, hanno allarmato per primi i carabinieri. Quando, però, i militari sono giunti sul posto, le tre persone erano già fuggite, acquisendo informazioni dai cittadini presenti.<br />Fortunatamente all’interno dell’esercizio commerciale, vi era installata una telecamera a circuito chiuso che ha ripreso l’intera aggressione. I militari, dopo aver visionato il filmato, hanno scoperto che sul luogo del reato era presente una terza persona che faceva da «palo». Gli inquirenti, nel giro di pochi minuti, hanno identificato i due aggressori e la terza persona.<br />Si tratta di tre leccesi, V.R., 50enne, di D.R., 33enne, figlio del primo e di D.C. 29enne. Tutti sono stati denunciati a piede libero per lesioni personali gravi in concorso.<br /><br />La vittima è stata ricoverata presso l’ospedale «Vito Fazzi» di Lecce, i medici gli hanno riscontato un trauma toracico e frattura composta dell’arco anteriore della 6^, 7^, 8^ e 9^ costola sinistra. Se la caverà con 25 giorni di prognosi.</p>