Data pubblicazione: 08/09/2008 | CRONACA
Colti in flagranza di reato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti
Avevano l’hobby del pollice verde ma, per alimentare questa loro passione, tre giovani hanno scelto la pianta sbagliata. Colti in flagranza di reato dai carabinieri della compagnia di Melendugno che gli aspettavano nascosti tra i cespugli.
<p style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><strong>MELENDUGNO |</strong> Avevano l’hobby del pollice verde ma per alimentare questa loro passione tre giovani hanno scelto la pianta sbagliata. Colti in flagranza di reato tre ragazzi del comune salentino, tutti e tre maggiorenni, che avrebbero deciso di coltivare, insieme, una piantina di marijuana. La pianta sarebbe stata occultata alla vista e piantata tra alcuni cespugli di un campo che si trova non molto distante dal paese. A scoprire i ragazzi sono stati i carabinieri della compagnia di Melendugno che ieri sono entrati in azione, ben nascosti dietro alcuni cespugli, e hanno atteso l’arrivo dei proprietari della pianta che sarebbero rimasti stupiti alla vista dei carabinieri sbucati, come per caso, dal nulla. I tre ragazzi non sarebbero stati in grado di fornire una spiegazione logica del loro operato ma, trattandosi di ragazzi senza precedenti penali, sono stati denunciati per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti mentre la pianta, alta oltre un metro, è stata sequestrata.</p>
<p style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">Ancora una volta il comune di Melendugno assiste ad un arresto per spaccio di droga dopo gli ultimi casi verificatosi il 4 agosto scorso, con l’arresto di un 25enne del luogo, e il marzo scorso di un 28enne, residente nel comune salentino, che è stato tratto in arresto dopo un’azione coadiuvata dei carabinieri di Martano e quelli della compagnia di Melendugno.</p>