di Valentina Maniglia
<p style="text-align: justify;"><strong>SQUINZANO</strong> | Serata di musica e spettacolo quella di ieri a Squinzano. Nella pittoresca cornice di Villa Cleopazzo, si è svolta un’importante tappa del «Settembre Squinzanese», una rassegna di arte e spettacolo che, con i suoi ospiti, allevia il triste pensiero che l’estate stia inesorabilmente andando via. Ieri, ad esibirsi sul palco, alcune giovani promesse del panorama musicale locale e i ben più noti Aram Quartet, quattro ragazzi che hanno dimostrato talento e passione, vincendo l’edizione italiana di X-Factor, andato in onda su Raidue.<br />L’affetto dei fans, rappresentati, bisogna dirlo, soprattutto da ragazze giovanissime, si fa sentire da subito. A malapena si riescono a tenere a cancelli chiusi prima dell’inizio dello show, mentre nell’aria si sentono le voci dei quattro Aram che, con il soundcheck, riescono già ad infiammare l’entusiasmo dei presenti. Si entra, intorno alle 19.30, e i primi mille fortunati riescono a trovare posti a sedere, gli altri, si sparpaglieranno negli ampi spazi che la villa concede.</p>
<p style="text-align: justify;"><br />Ad aprire le danze, anche in senso letterale, i leccesi QCK, acronimo di Quelque Chose de Kaleidoscopique, che propongono un funk d’atmosfera, ispirato alle colonne sonore dei vecchi film polizieschi e affiancano a strumenti tradizionali, come chitarra e tastiere, loop e scratch mixati da un dj. Durante la loro performance, sono stati affiancati da un gruppo di ballerini, i Funky Movers, che hanno dato dimostrazione di break-dance. Sul palco si è poi esibita Silvia Stefanizzi, una giovane ragazza che, con la sua dolce voce, ha proposto cover di canzoni in inglese e in italiano.</p>
<p style="text-align: justify;">Gli Aram Quartet salgono sul palco solo alle 22.30, accompagnati dal caldo e rumoroso abbraccio del pubblico, orgoglioso di loro. Dopo appena due canzoni è il momento dei ringraziamenti, ed è il momento di concretizzare il riconoscimento che Squinzano ha deciso di conferire ai quattro ragazzi salentini. Sale sul palco Giovanni Marra, il Sindaco della città che consegna agli artisti una pergamena con la quale vengono insigniti, grazie ai loro meriti musicali, del titolo di Ambasciatori del Salento, in Italia e in tutto il mondo. Raffaele Simone, Antonio Ancora, Michele Cortese e Antonio Maggio, quest’ultimo proprio di Squinzano, entrano così a far parte di una tradizione importante, che prima di loro aveva visto il «poeta con la chitarra» Franco Simone, presente anche in questa serata, ricevere lo stesso riconoscimento. Sul palco viene chiamato anche Gaudi, l’artista musicale che ad X-Factor fu il loro «vocal coach», aiutandoli e riarrangiando i pezzi per renderli adatti alle loro voci. Ringraziamenti anche per lui, che paragona il suo lavoro a quello di un cuoco, e i quattro Aram agli ingredienti di un piatto squisito.</p>
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<p style="text-align: justify;">Il pubblico freme, e vuole ascoltare ancora musica, anzi gli Aram. E così lo spettacolo continua con altre canzoni, le stesse che li hanno portati al successo durante la trasmissione. La dedica da parte di Antonio Maggio a Valentina, una ragazza scomparsa, e la testimonianza da parte dell’altro Antonio del gruppo, di essere contrari ad alcol e droghe, sono i momenti più riflessivi della serata. Per il resto, quattro belle voci nell’aria e tanta musica che, per un motivo o per un altro, ha saputo unire per un’intera serata, mamme e figli, mariti e mogli, ragazze e ragazzi a gioire di fronte a un palco. E non è cosa da poco.</p>
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