Data pubblicazione: 06/09/2008 | SPORT
Casarano, ci siamo: si disputerà domani la sfida alla Stella Rossa. Grande attesa
È previsto per le 19 di domani il fischio d’inizio, della faticosa partita che dovrà affrontare la Italgest, vincendo contro il colle ispido e irto di pericoli chiamato Stella Rossa di Belgrado. Una, delle più forti squadre.
<p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><strong>LECCE | </strong>È tempo di Champions League. I campioni d’Italia sono giunti a Belgrado nel pomeriggio di ieri e hanno effettuato un allenamento dalle 18 alle 19 nel palasport della capitale serba. Insieme ai rossoazzurri sono presenti il direttore sportivo Giuseppe Isernia, il fisioterapista Davide Grassi e il preparatore atletico Giuseppe Fattizzo.</p>
<p style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: Times-Roman; mso-bidi-font-family: Times-Roman;">All’interno del gruppo si respira l’aria dei grandi appuntamenti, i giocatori sono carichi e determinati per il raggiungimento dell’obiettivo preposto. Tredici i facenti parte della lista diramata da Francesco Trapani per l’appuntamento europeo. La Italgest Salento d’amare ritorna a rappresentare il movimento italiano in Champions League a distanza di dodici mesi, un movimento che vuole crescere e scrollarsi di dosso l’etichetta di sport minore del Bel Paese. Per farlo, la compagine salentina vuole lasciare il segno anche in Europa e nella massima competizione continentale per club vuole entrarci dalla porta principale, quella della fase a gironi. Nel corso della presentazione del team 2008\09 le dichiarazioni di capitan Vito Fovio e del tecnico Trapani cariche di responsabilità e vogliose di vittoria fanno ben sperare. I supporters casaranesi, da sempre vicini alle sorti di questa squadra, non stanno facendo mancare il proprio affetto ai rosso – azzurri nel periodo di permanenza in città. Di fronte alla Italgest, però, c’è un colle ispido e irto di pericoli chiamato Stella Rossa di Belgrado, uno dei pendii più ripidi che si possano scalare in Europa. Ma capitan Fovio e compagni non si sono fatti intimorire dall’urna di Vienna e hanno promesso di non farlo appena calcheranno il parquet del palasport di Belgrado, uno dei tanti «Bernabeu» della pallamano. Nelle gambe quasi due mesi di allenamenti e numerose amichevoli che sono servite ai salentini ad affiatarsi e a creare un gruppo unito. E proprio alla solidità della squadra ha richiamato l’attenzione mister Trapani. Casarano, il Salento e tutta l’Italia attendono l’esito di questo turno d’andata del barrage di Champions League. I nostri portacolori sono mentalmente alla sfida contro i «giganti» serbi. Stanno affilando le spade e armandosi di scudi: loro ci credono e con loro ci vuole credere la pallamano italiana. Fischio d’inizio fissato per domenica alle 19, arbitrano i polacchi Baranowski e Lemanowicz, delegato ehf il ceco Dolejs. <span style="font-family: Times New Roman;"><span style="font-size: small;"></span></span></span></p>