Data pubblicazione: 06/09/2008 | INTERVENTI
Cure sanitarie e liste di attesa. Crescono i dubbi da parte dei cittadini
In una lettera, scritta dal coordinatore di Lecce del Tribunale per i diritti del malato, vengono reclamati alcuni disservizi da parte dell’ospedale «Vito Fazzi» di Lecce. Le liste di attesa sono lunghe e i macchinari non sono recenti.
<p style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><strong>LECCE | </strong>Qualcuno afferma che i cosiddetti «viaggi della speranza» siano finiti o quanto meno c’è una inversione di marcia.</p>
<p style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">Al Tribunale per i diritti del malato, tutto ciò non risulta e afferma: «Ci permettiamo di portare all’attenzione del presidente Vendola solo alcune strane criticità, ma non tutte.</p>
<p style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">È in procinto di essere attivato un Day Hospital per la riabilitazione cardiologica presso Vito Fazzi».</p>
<p style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">Nella lettera pubblica si continua a leggere: «Gli addetti ai lavori affermano che tale struttura non ha nessun valore poiché si ha necessità di posti letto per una simile struttura e per ottenere l’unità operativa con posti letto occorrono solo altri sette infermieri e null’altro. Non è assolutamente difficile recuperare sette infermieri, ci si chiede, allora, quali sono i reconditi motivi per cui non si attiva una unità operativa di riabilitazione cardiologica, che sarebbe l’unica esistente in tutta la Provincia Lecce? Qualcuno pensa solo per favorire il privato che, dicono, non funziona come dovrebbe».</p>
<p style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">Tra le righe si evidenza un esortazione a Vendola, affinché si avvicini ai cittadini. «Le liste di attesa sono paurosamente cresciute in modo esponenziale e si può sicuramente correggere la sua crescita.</p>
<p style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">La radiologia e neuroradiologia sono tra le più colpite. Per una risonanza magnetica prenotata nel mese di agosto 2008 si ha la prenotazione per maggio 2009, la stessa cosa dicasi per gli esami di ecocolordoppler e anche la radiologia tradizionale è di una carenza abissale.</p>
<p style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">Presso il Vito Fazzi abbiamo una risonanza magnetica che risale ad oltre 15 anni fa e sono anni che chiediamo la sua sostituzione, ma nessun si è ancora mosso.</p>
<p style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">Occorre ricordare – continua il coordinatore territoriale del capoluogo - che a Lecce e per tutta la provincia esistono solo due Rmn di cui una è quella del Vito Fazzi, presidente Vendola, la prego controlli quello che scrivo e dia disposizioni immediate affinché venga acquistata un’altra risonanza magnetica ad alto campo che permetterà ai nostri professionisti di lavorare più celermente e offrire al chirurgo delle notizie che attualmente non è in grado di offrire.</p>
<p style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">Perché non si acquista una nuova Rmn? Dicono che lo si fa per lasciare spazio ai privati, potrebbe essere anche vero, ma dare spazio ai privati non vorrà dire certamente far chiudere le strutture pubbliche».</p>
<p style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">La lettera continua per cercare di risolvere il problema «Io chiamo lei in causa perché dicono che anche lei vuole dare questo spazio ai privati distruggendo, praticamente, il pubblico. Sono fermamente convinto che è tutto falso e non può assolutamente essere vero, ma la prego intervenga personalmente e mi permetto di dirle che non c’è più tempo da perdere, per l’acquisto di una nuova Rmn io abolirei anche la prevista gara».<br />«Le nostre speranze sono rivolte solo e soltanto in un suo personale intervento».</p>