Data pubblicazione: 05/09/2008 | INTERVENTI
«Scandalo Trenitalia», Lecce Roma senza cuccette e i viaggiatori costretti in piedi
Nella serata di ieri, per mancanza di personale addetto alle lenzuola, i viaggiatori diretti da Lecce a Roma hanno viaggiato in piedi. Il presidente del Movimento Difesa del Cittadino, Luigi Mariano, prende provvedimenti scrivendo una lettera.
<p><!--
@page { size: 21cm 29.7cm; margin: 2cm }
P { margin-bottom: 0.21cm }
--></p>
<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>LECCE</strong> | Problemi
per i viaggiatori di Trenitalia. La società continuerebbe a
non garantire un servizio adeguato a chi decide di viaggiare, pur
prenotando il biglietto giorni prima. Un episodio di degenza si è
verificato la scorsa notte, sull’espresso a cuccette che da Lecce
si dirige verso Roma. Il treno 956 è partito alle 20,47,
puntuale, ma il problema non è l’orario, perché poco
prima è stato comunicato che a causa della mancanza di
personale addetto alla distribuzione delle lenzuola, le cuccette non
erano disponibili. Chi aveva deciso di viaggiare riposando, ha dovuto
prendere il treno e farsi il viaggio, da Lecce a Roma in piedi. Il
presidente del «Movimento Difesa del Cittadino», <strong>Luigi
Mariano</strong>, ha preso provvedimenti scrivendo una lettera. «Con
la presente - scrive Mariano - illustro la gravità
dell'episodio evidenziato per conoscenza al ministro delle
Infrastrutture e Trasporti, Altero Matteoli, ed all'assessore
regionale ai Trasporti, Mario Loizzo».</p>
<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p>
<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Poi continua: «Ci è
stato segnalato che ieri, 4 settembre, ai passeggeri del Treno
Espresso 956 Lecce-Roma, poco prima della partenza, è stato
comunicato che, a causa della mancanza del personale addetto alla
distribuzione delle lenzuola, non era possibile usufruire del
servizio cuccette. Poiché l'episodio ha dell'incredibile -
prosegue Mariano - e denota un grave disprezzo da parte del vostro
personale nei confronti delle esigenze dei viaggiatori che avevano
acquistato il biglietto proprio perché sapevano di poter
viaggiare in cuccetta. Poiché appare inverosimile ed
incredibile che un'azienda come Trenitalia non sia stata in grado di
sopperire alla mancanza di personale provvedendo a far utilizzare le
cuccette anche a partire da una qualsiasi stazione successiva.
Riteniamo di avere diritto di conoscere quali provvedimenti
disciplinari avete intenzione di avviare ed adottare nei confronti
dei responsabili, a qualunque livello territoriale ed organizzativo,
di un simile, incredibile ed inverosimile episodio. Alla nostra
associazione - conclude Mariano - Trenitalia ha ripetutamente chiesto
collaborazione per la campagna antievasione ed ora ci pare giusto
esigere che venga avviato un procedimento disciplinare nei confronti
dei responsabili dell'episodio del 4 settembre 2008 sopra segnalato
per tutelare non solo i diritti dei viaggiatori, ma anche l'immagine
ed il buon nome della vostra azienda».</p>