Data pubblicazione: 05/09/2008 | CRONACA
Nonostante le ordinanze, i lavavetri e i bivacchi a Lecce sono ancora presenti
Sono trascorsi cinque giorni, da quando l’amministrazione di Lecce, ha emanato due ordinanze contro i lavavetri, gli elemosinanti e i bivacchi. La città continua comunque ad essere invasa dai venditori stranieri. E i militari fanno multe.
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>LECCE</strong> | Dopo le
ordinanze emanate dall’amministrazione leccese, contro lavavetri e
bivacchi, qualcosa è cambiato, ma non del tutto. Nella
mattinata di oggi, i carabinieri della compagnia di Lecce hanno
effettuato nel capoluogo salentino un servizio di controllo e
repressione del fenomeno dei lavavetri e dei venditori di mercanzie.
La città è stata pattugliata con particolare attenzione
alle intersezioni stradali dove solitamente avvengono i comportamenti
molesti nei confronti degli automobilisti, costretti a vedere il
proprio tergicristallo lavato e rilavato. Spesso vi si trovano anche
giovani ragazze, che chiedono l’elemosina intralciando anche la
normale circolazione stradale, diventando rischio di incidenti.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Questi comportamenti
molesti, sono stati censurati da una recentissima ordinanza del
Comune di Lecce, che consente la sanzione amministrativa da 26 a 500
euro oltre al sequestro degli attrezzi per il lavaggio e le mercanzie
in vendita. Nel corso del controllo sono state elevate diverse
contravvenzioni. Un risultato positivo comunque, perché la
presenza dei lavavetri è risultata minore del solito. I
controlli sono stati effettuati dai militari di Lecce supportati dai
colleghi della Compagnia di intervento operativo di Bari, giunti in
rinforzo. In particolare, sono stati rintracciati lavavetri su viale
Japigia, nei pressi del Tribunale dei minori, nonché lungo
viale Grassi. Oltre alle contravvenzioni sono stati sequestrati
prodotti messi in vendita da alcuni cittadini marocchini domiciliati
a Lecce, proprio su viale Grassi. Dall’altro lato della città
è stato multato un italiano, un leccese residente nel nord
salento. Nel corso dei servizi di controllo del territorio svolti
dalla compagnia, sono state controllate complessivamente dalla serata
di ieri 80 persone a bordo i 60 auto.</p>