di Alessandro Donno
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>LECCE</strong> | Si è
conclusa con il risultato di 5-0 la gara amichevole giocata ieri
pomeriggio dal Lecce al «Via del Mare» contro il Veglie.
Beretta ha provato in formazione tutti gli uomini a disposizione nel
corso dei due tempi disputati. I gol sono stati realizzati nel primo
tempo da Leonardo, che ha messo a segno una doppietta, mentre nella
ripresa dopo un autogol degli avversari c’è stata una
doppietta anche per Caserta. A parte hanno lavorato oltre a capitan
Zanchetta, anche Konan, Castillo e il neo acquisto Basta. Intanto, il
centrocampista <strong>Luca Ariatti</strong> esamina l'esordio del Lecce in A
contro il Torino e commenta a freddo la sconfitta: «È
stata sicuramente una partenza con il piede sbagliato, ma posso dire
che in quella gara non sono mancate le occasioni da parte nostra e,
onestamente, il 3-0 ci ha punito eccessivamente. Abbiamo, soprattutto
nella prima fase della partita, creato situazioni che potevano essere
premonitrici di altro risultato. Certo, siamo in una realtà
diversa dalla serie B, bisogna migliorare indubbiamente, ma sento di
poter dire che abbiamo la coscienza di avere le potenzialità
per salvarci. Non sono preoccupato, perché il lavoro è
l'unico modo per raggiungere il rendimento che vogliamo».</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Una analisi puntuale
quella del centrocampista che continua: «Non ritengo sia stato
influente il fatto d'aver iniziato la preparazione in ritardo a causa
dei play off. Noi stiamo comunque lavorando per assimilare al meglio
i nuovi schemi del mister. Personalmente ho cambiato un po' la
posizione ma non è che cambi moltissimo per me giocare in modo
più accentrato. Il ritorno di Budianskiy? Ne conosciamo il
valore e ne sono contento. Lui, arrivato a gennaio, nella scorsa
stagione, ci ha dato una mano importante a costruire il percorso
della promozione, e visto che l’ha conquistata anche lui, è
giusto che la difenda con noi». Le conclusioni di Ariatti sono
positive: «Io penso che abbiamo i mezzi per giocarcela con una
gran parte delle squadre che sono con noi in A. Certo, parlo di
quelle della nostra caratura, ma noi dovremo puntare ancora una volta
sul gruppo, come abbiamo fatto la scorsa stagione. Noi ci crediamo e
siamo sicuri di raggiungere il nostro obiettivo».</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Il direttore sportivo del
Lecce, <strong>Guido Angelozzi</strong>, esprime il proprio giudizio circa gli
ultimi nuovi acquisti: «Abbiamo preso dei buoni giocatori e
siamo anche stati agevolati dal buon nome e dalla stima che il Lecce
gode nel panorama calcistico nazionale. La società ha ora
bisogno della fiducia da parte di tutti, in primis dei tifosi, voglio
che ci stiano vicini e che sottoscrivano qualche abbonamento in più.
Manuel Coppola? Seguivamo il giocatore su suggerimento del mister che
lo aveva avuto al Siena, è un buon giocatore, ma non un
fenomeno. Il Siena ha tirato sino all'ultimo e la trattativa è
saltata. Stendardo lo seguivamo da almeno due mesi, Beretta mi aveva
chiesto un difensore d'esperienza che guidasse il reparto arretrato.
La scelta era tra Stendardo e Portanova, li abbiamo richiesti qualche
tempo fa ma non siamo riusciti a prenderli, e allora abbiamo deciso
di lavorare in silenzio e nelle ultime ore di calciomercato, con un
po’ di fortuna, siamo riusciti a portare Stendardo con
soddisfazione a Lecce». Domani è prevista per i
giallorossi una sola seduta pomeridiana, con inizio alle 17, allo
stadio «Via del Mare» di Lecce.</p>