di Roberto Fonte
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>LECCE</strong> | Prodotti
per l'abbigliamento, ma anche accessori, come occhiali, borse,
cinture, magliette, orecchini, collane. Tutti prodotti con marchi
contraffatti. <em>Griffes</em> che sono state riprodotte senza
autorizzazione dei rispettivi proprietari. E del valore di diverse
centinaia di migliaia di euro. Tutti prodotti sequestrati, nelle
scorse ore da parte dalle fiamme gialle del Comando provinciale della
Guardia di finanza di Lecce, dirette dal tenente colonnello <strong>Giuseppe
Carrozzo</strong>, che hanno lavorato unitamente ai colleghi della
Compagnia di Gallipoli, e al capitano <strong>Marco Damu</strong> per un totale
di circa 21mila prodotti. Sui capi d'abbigliamento e sugli accessori
c'erano i marchi più disparati: Gucci, Burberry, Chanel,
Guess, Dior, Lacoste, Fendi, Paciotti. Quest'ultimo, tra l'altro, è
un marchio molto facile da riprodurre, per via del suo <em>font</em><span style="font-style: normal;"> molto semplice, senza caratteristiche particolari e tutto bianco</span>.
Tutti prodotti facilmente imitabili, che arrivano presumibilmente
dalla Cina, o dal napoletano, ma è un mercato talmente
diffuso, che al momento queste località sono solo una delle
ipotesi al vaglio della Finanza. Perché di Paesi nel mondo che
producono prodotti con griffes contraffatte ce ne sono tanti. Al
momento, a finire nei guai, sono tre cinesi che sono stati denunciati
a piede libero alle competenti autorità giudiziaria e
amministrativa.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">I prodotti sequestrati
avrebbero dovuto raggiungere in breve tempo il mercato, per essere
venduti a prezzi alti, ma comunque competitivi. Sotto gli occhi, la
merce è stata stimata per un valore pari a 300mila euro, ma al
dettaglio il prezzo avrebbe potuto lievitare diventanto un giro
d'affari enorme, con cifre da capogiro, fino a un milione di euro. Ed
ecco che, i cinesi operavano tra Trepuzzi, Cavallino e Gallipoli.
Probabilmente l'intenzione era quella di guadagnarci più o
meno tanto quanto il prezzo delle griffes originali. Un paio di
occhiali Gucci, o un prodotto Dior, ad esempio, originali hanno una
valore di mercato di circa 200 euro. Una camicia o una borsa
Burberry, invece, possono toccare anche rispettivamente 500 o mille
euro. Quella di oggi è solo l'ultima di una serie di
operazioni della Guardia di finanza del Comando Provinciale del
capoluogo mirata a contrastare la contraffazione di marchi e a
tutelare la sicurezza dei consumatori. E a proposito di sicurezza,
nel corso della stessa operazione, i militari hanno sequestrato anche
altri 400 articoli. Si tratta di lampade e batterie elettriche,
pericolosissime, non conformi alle direttive comunitarie, e quindi
sprovviste del marchio «Ce».</p>