Data pubblicazione: 04/09/2008 | CRONACA
Sequestrato a Lecce un magazzino di materie prime di droga: un arrestato
Sono state oltre 100 le persone controllate dai carabinieri della compagnia di Lecce. Controlli che hanno riguardato solo il territorio leccese, mirati anche a far rispettare le ordinanze del sindaco di Lecce. Arrestato un 26enne di Lecce.
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>LECCE</strong> | Dopo le
due ordinanze emanate dall’amministrazione di Lecce, i controlli si
sono intensificati sempre di più, ricorrendo all’aiuto di
militari di altre categorie. Controlli mirati, realizzati all’interno
della città di Lecce. Diverse sono state le violazioni
rilevate, proseguendo poi con l’arresto di un leccese per droga. I
carabinieri della compagnia di Lecce, nella giornata di ieri, hanno
effettuato controlli a tappeto su tutto il territorio leccese. Un
servizio mirato al giro di vite da parte dei militari che ha portato
i suoi frutti. Nel corso dell’operazione, sono stati circa venti i
carabinieri impegnati del comando della compagnia, affiancati anche
da quelli della Compagnia di intervento operativo, del Battaglione
Puglia di Bari, giunti per dare aiuto all’importante operazione dei
carabinieri di Lecce, impiegati in servizi straordinari di controllo
del territorio. Un’operazione che ha visto i militari impegnati nel
capoluogo, intensificando i controlli in tutti i settori, dalla
circolazione stradale, ai controlli nei confronti degli esercizi
pubblici, al controllo delle aree maggiormente sensibili del
capoluogo. Un'intera squadra del battaglione dedicata alla città
di Lecce, autonoma sotto il profilo dei mezzi e degli
equipaggiamenti, diretti dalla compagnia di Lecce. Proprio durante
uno di questi controlli, si è giunti al rinvenimento di eroina
in pietra, purissima, in attesa di essere tagliata ed immessa sul
mercato. Sono stati inoltre sequestrati 5 grammi di semi di
marijuana, i militari hanno anche scoperto e sequestrato una sorta di
magazzino di materie prime del mercato della droga.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Oltre 100 le persone
controllate complessivamente nel corso del servizio, a bordo di
altrettanti mezzi di trasporto. Tra tutte le persone, 30 di loro sono
state controllate dai militari dell’intervento operativo, mentre le
altre dai concomitanti servizi di controllo del territorio svolti dai
colleghi del Nucleo radiomobile della compagnia. Sono state ritirate
5 carte di circolazione, un'autovettura sequestrata, perché
priva di contratto di assicurazione, e sono state elevate
complessivamente 15 sanzioni per varie infrazioni al Codice della
Strada e controllate 20 persone sottoposte agli arresti domiciliari.
Sono state effettuate, inoltre, sei perquisizioni domiciliari a
carico di alcuni soggetti di interesse operativo alla ricerca di armi
e droga. Una di queste perquisizioni ha portato all’arresto di
Simone Mazzei, 26enne, di Lecce, già noto alle forze
dell’ordine, per detenzione e produzione di sostanze stupefacenti.
All’arrivo presso la sua abitazione, i carabinieri si sono
insospettiti per l’agitazione del ragazzo, e subito hanno
controllato a fondo l’appartamento. I militari sono rimasti
sorpresi quando hanno trovato in bella mostra, su di una vetrina
posta in soggiorno, un cofanetto di legno con all’interno,
custoditi gelosamente, circa 5 grammi di semi di marijuana, pronti
per essere piantati e coltivati. A quel punto è partito il
controllo più intensificato, osservando ogni minimo angolo
dell’appartamento, e proprio all’interno dello scarico del bagno,
è stato rinvenuto un involucro di plastica che galleggiava,
all’interno sono stati rinvenuti oltre 24 grammi di eroina
purissima, in pietra, pronta per essere tagliata chissà con
quale sostanza ed essere immessa sul mercato. La droga trovata ha
destato allarme da parte dei militari in quanto non è stata
rinvenuta sostanza da taglio, il che fa pensare che sarebbe potuta
essere tagliata con sostanze di fortuna, cosa che provocherebbe
pericoli rilevanti per chi la assume. Ma la ricerca non è
finita qui, i carabinieri, nel cassetto del comodino di Mazzei hanno
rinvenuto la somma contante di 375 euro in banconote di piccolo
taglio, sequestrata perché provento dell’attività di
spaccio. Ovviamente il tutto è stato posto sotto sequestro. Il
giovane è stato accompagnato presso la casa circondariale di
Lecce a disposizione dell’autorità giudiziaria. Nei prossimi
giorni verranno effettuati ulteriori mirati controlli nel capoluogo,
anche presso esercizi pubblici, aree sensibili, controlli per
prevenire la contraffazione. I militari chiamati ad eseguire i
controlli, osserveranno anche le nuove ordinanze del Comune di Lecce,
in merito al bivacco, ai lavavetri ed ai mendicanti.</p>
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