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Data pubblicazione: 06/06/2008 | ATTUALITÀ
Paolo Bonolis a Lecce «insegna» televisione ai ragazzi di Comunicazione

Lo showman incontra gli studenti dell'Università del Salento per parlare di comunicazione, tv e messaggi subliminali che essa implica. Fra risate e momenti più profondi, una «lectio magistralis» piacevole ed interessante.

di Valentina Maniglia


<p><strong>LECCE</strong> | Fresco, frizzante, divertente, appagante e stimolante. &Egrave; stato cos&igrave; l&rsquo;incontro, durato circa un&rsquo;ora e mezza, di ieri pomeriggio fra gli studenti del corso di laurea in Scienze della comunicazione dell&rsquo;Universit&agrave; del Salento e <strong>Paolo Bonolis</strong>, showman e conduttore televisivo. Una lectio magistralis sul tema della televisione, della produzione di format televisivi, sul lavoro nel settore della comunicazione. L'appuntamento &egrave; stato fissato alle 17, ma l&rsquo;ospite non si fa attendere e, accompagnato da una lunga ovazione, fa il suo ingresso in aula con venti minuti di anticipo. Capelli color cenere, viso rosso (lo diventer&agrave; ancora di pi&ugrave; per via del gran caldo) e sguardo sbarazzino che accompagna le sue acute battute. Le stesse che inizia a fare per rompere un po&rsquo; il ghiaccio. Accanto a lui il preside del corso di laurea, <strong>Angelo Semeraro</strong>, il patron del Premio Barocco, <strong>Fernando Carten&igrave;</strong> e il Prorettore dell&rsquo;Universit&agrave; del Salento, <strong>Carmelo Pasimeni</strong>. Presentazioni di rito e la lezione pu&ograve; iniziare.</p> <p></p> <p>&nbsp;</p> <p><strong>L'INCONTRO COL &laquo;PROFESSORE&raquo;</strong> | L&rsquo;insolito professore inizia definendosi macabramente &laquo;in stato di decomposizione al cospetto di cotanta giovent&ugrave;&raquo; e sottolinea l&rsquo;importanza proprio dei pi&ugrave; giovani, che devono saper cogliere la nostra libert&agrave; e &laquo;saper disobbedire&raquo;, dire no. A volte &egrave; indispensabile farlo, non per il gusto di trasgredire, ma per creare qualcosa di nuovo che ci aiuti a crescere. Senza dimenticare il &laquo;fanciullino&raquo; che c&rsquo;&egrave; in noi &laquo;affinch&eacute; &ndash; dice &ndash; il bambino non perisca per sempre&raquo;. L&rsquo;incontro &egrave; dinamico, veloce e per niente noioso. Si passa da subito alle domande del pubblico, numerosissimo e quasi completamente composto da studenti e curiosi, accorsi a vedere lo showman.</p> <p></p> <p>&nbsp;</p> <p>Si toccano argomenti pi&ugrave; o meno seri, l&rsquo;atmosfera &egrave; distesa e sorridente. &laquo;Cos&rsquo;&egrave; per Paolo Bonolis il linguaggio del terzo millennio?&raquo; chiede un primo ragazzo. &laquo;Una scommessa divertente &ndash; sottolinea &ndash; un ponte tibetano fra chi parla e chi ascolta&raquo;. Oggi esistono tanti linguaggi, &laquo;la mediazione fra questi forma l&rsquo;identit&agrave; culturale del momento&raquo;.</p> <p></p> <p>&nbsp;</p> <p>Si parla di lui, della sua quotidianit&agrave; e delle sue esperienze. Dice di guardare poco la tv, la ritiene &laquo;utile, se pur con tutte le cautele del caso&raquo;, perch&eacute; anche l&rsquo;informazione &egrave; &laquo;veicolata&raquo;, e &laquo;la democrazia non &egrave; quindi raccontata bene&raquo;. Cita Report, il programma di incheste giornalistiche di Raitre, come uno dei suoi programmi preferiti. A proposito della sua esperienza di giornalista televisivo a &laquo;Serie A&raquo; racconta &laquo;un rapporto sgradevole, poich&eacute; il calcio doveva essere raccontato nella sua parte pi&ugrave; morbosa&raquo;, quando invece &laquo;tutto lo sport &egrave; un gioco&raquo;.</p> <p></p> <p>&nbsp;</p> <p>Le domande sono molte, gli studenti sono interessati ed esprimono pi&ugrave; volte il loro apprezzamento verso l&rsquo;ospite. Il discorso scivola, poi, sul tema del mercato, sul quale si basa gran parte, anzi tutta, la televisione odierna. &laquo;Una televisione commerciale, che punta soprattutto al prime time, alla prima serata&raquo;. Solo alcuni riescono a pronunciare quel &laquo;no&raquo; a cui tanto oggi chi era seduto in cattedra ha incitato tutti. Perch&eacute; &laquo;non importa da dove venga quel no, l&rsquo;importante &egrave; che sia vero&raquo;. Applausi scroscianti.</p> <p></p> <p>&nbsp;</p> <p>La discussione di sposta sul tema della pubblicit&agrave;, soprattutto quella rivolta ai pi&ugrave; piccoli, sulla quale dice: &laquo;Genera insoddisfazione cominciando a modificare il genoma del pensiero quando si &egrave; piccoli&raquo;. &Egrave; il &laquo;mercato dell&rsquo;inutile&raquo; che &laquo;si costituisce sulla paura della morte individuale&raquo;. Poich&eacute; ne siamo tutti vittime, ed &egrave; per questo che, secondo Bonolis &laquo;bisogna saper dire di no&raquo;.</p> <p></p> <p>&nbsp;</p> <p><strong>IL SENSO DELLA VITA</strong> | C'&egrave; poi una domanda inevitabile che gli viene posta dagli studenti, parafrasando il programma di Canale 5, &laquo;Il senso della vita&raquo;: &laquo;Qual &egrave; il senso della vita per Paolo Bonolis?&raquo;, gli chiedono. Lo sguardo sbarazzino diventa pi&ugrave; serio, pensa a qualcosa di veramente profondo e poi afferma che &laquo;il senso &egrave; proprio cercare il senso&raquo;. Non solo, il senso della vita si incarna in tutto, in una parola &egrave; &laquo;passione&raquo;, comprende &laquo;tutti i punti di riferimento netti dell&rsquo;esistenza&raquo;. Tanti quanti sono gli attori del nostro vivere.</p> <p></p> <p>&nbsp;</p> <p>Seduti in prima fila giornalisti e fotografi, il produttore Rai, <strong>Nello Marti</strong>, la moglie <strong>Patrizia Bulgari</strong> e il patron Carten&igrave;. A un certo punto si chiede alla platea che l&rsquo;incontro finisca, perch&eacute; erano state fatte molte domande e affrontati molti temi, ma Paolo dice di poter rimanere, che non ci sono problemi, che si pu&ograve; andare avanti con le domande fino a che agli studenti &egrave; gradita la sua presenza. E allora si continua a parlare: dal festival di Sanremo, a suo tempo condotto da lui, a &laquo;Fattore C&raquo;, ad &laquo;Affari Tuoi&raquo;. Dal fondo dell&rsquo;aula si sente la voce di una ragazza, che gli passa un bigliettino con su scritto: &laquo;C'&egrave; bisogno di persone come lei, dovrebbero clonarla&raquo;. E lui contento e imbarazzato: &laquo;Senza i confini limitati della volont&agrave; altrui &ndash; dice &ndash; chiunque pu&ograve; farcela&raquo;.</p> <p></p> <p>&nbsp;</p> <p><strong>LA SERATA DEL PREMIO BAROCCO</strong> | Paolo Bonolis, intanto, questa sera sar&agrave; al Premio Barocco di Raiuno. Insieme a lui anche altri personaggi popolari del mondo della musica, della televisione, dello spettacolo. Sul palco allestito nel parcheggio Carlo Pranzo, si esibiranno la giovane cantante <strong>Anna Tatangelo</strong>, la showgirl <strong>Anna Falchi</strong>, la giornalista e scrittrice <strong>Monica Setta</strong>, conduttrice di programmi come &laquo;Domenica In&raquo;. Tra i tanti ci saranno anche <strong>Leonardo Pieraccioni</strong>, che ricever&agrave; un premio per la sua attivit&agrave; di regista cinematografico e <strong>Giorgio Panariello</strong>, col premio solidariet&agrave;. Il Comune di Lecce conegner&agrave; a <strong>Peppino di Capri</strong> una targa per i suoi 50 anni di carriera. Bonolis, insieme al gruppo musicale dei <strong>Pooh</strong>, ricever&agrave; la &laquo;Galatea&raquo;, la statuetta simbolo del Premio Barocco che gli viene attribuita per la sua eccellente carriera. Il premio sar&agrave; consegnato, inoltre, ad<strong> Alain Elkan</strong> per il giornalismo, e ad <strong>Egidio Ambrosetti</strong>, per la cultura, mentre da Milano, <strong>Massimo Moratti</strong>, far&agrave; il punto sui successi della sua squadra di calcio. Ci sar&agrave; poi <strong>Al Bano</strong> e il coro gospel &laquo;A.M. Family di Guido&raquo;. L'orchestra di Terra d'Otranto sar&agrave; diretta dal maestro <strong>Antonio Palazzo</strong>, mentre la conduzione &egrave; affidata a <strong>Fabrizio Frizzi</strong>.</p>
L'EDITORIALE
Diretta in streaming con la radiocronaca della partita e la differita.
RETELUNA TV
CAMPIONATI ITALIANI
La redazione
La società di Franco Alemanno conquista 3 ori e 3 bronzi individuali.
QUASI IN B
La redazione
A pochi giorni dalla fine del campionato il Lecce lotta per la salvezza.
CRESCE L'ATTESA
di Giorgio Coluccia
Zampa: «Abbiamo ancora fame, vogliamo arrivare in serie B subito».
I FALCHI VOLANO
La redazione
La Dimcar Falchi Ugento vincono tre set. Ora secondi in classifica.
SCACCO MATTO
di Giorgio Coluccia
Al team di Giannini basta un tempo per risolvere la pratica Benevento.
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