GALLIPOLI | <!-- @page { margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } --> Male, malissimo questo Gallipoli, che conosce il terzo ko esterno nelle ultime tre uscite. In provincia di Napoli, in quel di Sorrento il gol che decide la partita viene messo a segno da Ripa, il quale al 78' realizza dagli undici metri dopo l'atterramento di Cangi ai danni di Maiorano, con espulsione per il giocatore salentino. I campani coronano così una gara ben giocata e a tratti dominata, in virtù soprattutto d'un Gallipoli parecchio confuso e sornione, come se la vetta fosse nelle sue mani. Tutt'altro. Agli ionici tocca inseguire e va ringraziata la Paganese che a Crotone mantiene aperta la lotta serrata per la prima piazza, ora in mano ai calabresi che hanno due punti di vantaggio quando al termine mancano otto giornate. E ora per la squadra di Giannini il dovuto rompete le righe per le festività pasquali, poi la ripresa in vista di due scontri diretti di fila: domenica prossima arriva il Benevento, poi trasferta a Crotone per la partitissima dell'anno
A fine gara, abbiamo raggiunto il tecnico Giannini, apparso molto nervoso dopo la sconfitta dei suoi: «Sono molto arrabiato - ha dichiarato il tecnico di Frattocchie - perché non abbiamo assolutamente espresso un minimo di gioco, concedendo al Sorrento la possibilità di costruire azioni su azioni. Sapevamo benissimo che ci saremmo trovati di fronte un avversario tosto che avrebbe venduto cara la pelle, ma evidentemente siamo scesi in campo troppo molli, poco convinti e determinati. È un punto perso quello di oggi, perché sono convinto che il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. Riguardo all'azione del rigore è meglio che non ne parli, altrimenti rischio una lunga squalifica dalla disciplinare. È chiaro ed evidente che il rigore fischiato dal signor Vivenzi è assolutamente inventato. Maiorano si è platealmente buttato in terra appena ha sentito dietro di sé Cangi, ingannando l'arbitro che ha intravisto gli estremi per la battuta dal dischetto e per l'espulsione del nostro difensore». Onesto anche l'attaccante Ginestra: «Abbiamo giocato una partita davvero bruttissima, trovare le motivazioni per discolparci dopo aver giocato in questo modo è davvero difficile. Nei prossimi incontri abbiamo due scontri diretti, domenica prossima ospiteremo il Benevento, poi la settimana dopo saremo di scena a Crotone: vincere entrambe queste partite significherebbe mettere una seria ipoteca sulla vittoria del campionato; in caso contrario, però, dovremmo rassegnarci a disputare la lotteria dei play-off».