Domani la trasferta di Sorrento, altra tappa decisiva verso la bandiera a scacchi piantata nei pressi della cadetteria. E per il Gallipoli, proprio a ridosso della Pasqua, scatta un periodo decisivo, che tanto per cominciare inizia con questa ostica gara in Campania, per poi proseguire con gli scontri diretti con Benevento e Crotone. Tutto d’un fiato, al massimo delle forze per raggiungere l’agognato obiettivo. Un passo alla volta è la parola d’ordine in casa giallorossa, con la squadra che partirà nel pomeriggio di venerdì alla volta di Sorrento, cittadina in provincia di Napoli, a circa una cinquantina di chilometri distante dal capoluogo. In vista del match, come ogni settimana, gli ionici hanno disputato il classico impegno infrasettimanale, battendo per 12-0 il Salignano al Bianco: triplette di Mounard e Di Gennaro, doppiette di Ginestra e Cini, gol di Cangi e Del Soldato. Inoltre la società giallorossa s’è dimostrata sensibile alla tragedia che ha sconvolto l’Abruzzo. E, in gran silenzio, i giallorossi hanno aperto all’interno del loro spogliatoio una raccolta di fondi da devolvere alle popolazioni colpite dal terremoto. Un gesto a cui stanno partecipando dirigenti, tecnici e calciatori.
Per questa gara sicuri assenti gli infortunati Suriano e Buzzegoli, ma mister Giannini non rinuncerà al 3-5-2, modulo già utilizzato domenica contro la Ternana. Stesso modulo, ma con altri interpreti a centrocampo. Giannini vuol far riposare il regista Esposito e così proporrà Cimarelli come play, confermerà Vastola sulla corsia destra e Russo sul centrodestra. Per Mounard, al rientro dopo la squalifica, spazio sul centrosinistra. Mentre sulla corsia mancina ci sarà il ritorno di Giacomini. Per il resto solo certezze come il granitico trio di difesa (Bonatti-Molinari-Antonioli) e il duo d’attacco formato da Ginestra e Di Gennaro. Chiare, quindi, le intenzioni del mister di Frattocchie che, nella corsa alla conquista del primato e alla promozione diretta in serie B, pare intenzionato nelle ultime sei gare a far tirare il fiato ad alcuni elementi apparsi affaticati. Con i campani potrebbero cambiare gli interpreti, ma non certo il modulo e soprattutto il fine da perseguire.